FUSCALDO (Cs) – «Bisogna fare definitiva chiarezza sulla proprietà del Convento di Fuscaldo per scongiurare la sua vendita ai privati e monitorare il finanziamento regionale di un milione di euro».

E’ per tale motivo che il movimento “Fuscaldo Europea” ha inviato una missiva al sindaco, al presidente del consiglio ed ai consiglieri comunali di Fuscaldo, trasmettendola per conoscenza al prefetto di Cosenza, chiedendo la convocazione di una assemblea di Consiglio comunale aperto con unico punto all’o.d.g. “Proprietà del Convento di Fuscaldo. Discussione e determinazioni”.

La direzione cittadina del movimento politico Fuscaldo Europea, riunitasi il 24 ottobre scorso presso la sede del circolo Acli di Fuscaldo Marina, dopo un’ampia approfondita discussione sull’argomento relativo alla «proprietà del Convento di Fuscaldo (simbolo del  paese), con la piena consapevolezza del valore storico-artistico-culturale-religioso della struttura religiosa in questione», si è determinata per tale istanza.

E ciò dopo avere preventivamente esaminata e approvata la cronologia della storia del Convento “San Francesco di Paola” ubicato a Fuscaldo, nonché letto e verificato sia il contratto di Enfiteusi del 5 giugno 1916 e sia la deliberazione del Consiglio Comunale di Fuscaldo del 4 febbraio 1921.

Sono state dunque «condivise e approvate tutte le iniziative condotte dagli esponenti del nostro movimento politico – è stato reso noto – finalizzate a fare definitiva chiarezza sulla proprietà del Convento di Fuscaldo, per scongiurare la sua vendita ai privati e per monitorare il finanziamento regionale di euro 1.000.000,00».

E ancora: «Considerato che dalla documentazione acquisita, la direzione cittadina di Fuscaldo Europea può affermare che la proprietà del convento dal 1806 è del Comune di Fuscaldo»;

«venuta a conoscenza di una relazione tecnica depositata ufficialmente presso il Comune di Fuscaldo, in seguito alla determinazione dell’ufficio urbanistica n.328 del 22.09.2021, con la quale si afferma: “…Sono tutti dati cha assumendo valore indiziario, contribuiscono a formare un quadro complessivo di elementi concordanti a legittimare la proprietà a carico della Provincia del Sacro Costato della Congregazione dei P.P. Passionisti, con sede in Manduria (TA), con diritto di piena proprietà…”

ha chiesto la convocazione del Consiglio Comunale adunanze consiliari aperta.

Ed ha poi concluso: «La direzione cittadina di Fuscaldo Europea considerato che fino ad oggi non ha ricevuto nessuna risposta alle PEC inoltrate, trascorsi 30 giorni dalla data di trasmissione della suddetta richiesta, senza nessuna nota ufficiale, si ritiene libera di intraprendere tutte le iniziative consentite dalla legge per difendere e tutelare il nostro patrimonio storico-artistico-culturale-religioso».