Il palazzo di giustizia di Paola

BELVEDERE MARITTIMO (Cs) – Il Tribunale penale collegiale di Paola ha condannato un docente 62enne di Storia dell’arte del Liceo “Tommaso Campanella” alla pena di tre anni di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali e alla interdizione perpetua da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado nonché da ogni ufficio o servizio in istituzioni o in altre strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori per violenza sessuale aggravata a danno di una studentessa.

A carico dell’uomo, accusato di due distinti capi d’imputazione (il terzo si è estinto per intervenuta prescrizione) la testimonianza di altre ragazzine che avevano assistito alle molestie a danno della minorenne.

Il professore era stato associato anche agli arresti domiciliari (il PM aveva chiesto la misura cautelare in carcere) con ordinanza del 25 maggio 2018 a firma del giudice Maria Grazia Elia, mentre il 5 luglio del 2018 veniva adottata dal Tribunale del Riesame di Catanzaro la sostituzione degli arresti domiciliari con l’obbligo di dimora nel Comune di Pizzo Calabro.

Successivamente, revocata ogni misura, l’insegnante è tornato a insegnare nella medesima scuola, dove è stato visto anche il giorno successivo all’emissione della recente condanna di primo grado.

Il ministero, nonostante sia stato sollecitato reiteratamente dall’ex dirigente scolastica del Liceo, non ha voluto costituirsi parte civile nel processo.

Il docente era difeso dall’avvocato Alessandro Gaeta. La parte civile era patrocinata dall’avvocato Natalia Branda.

Il Tribunale ha altresì applicato al docente le pene accessorie dell’interdizione perpetua da qualsiasi ufficio attinente alla tutela, alla curatela all’amministrazione di sostegno nonché dell’interdizione dai pubblici uffici per la complessiva durata di anni tre e della sospensione dall’esercizio della

Professione, oltre – come già detto – alla pena accessoria dell’interdizione perpetua da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado nonché da ogni ufficio o servizio in istituzioni o in altre strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori.

Il docente è stato altresì condannato al risarcimento dei danni prodotti alla costituita parte civile da liquidarsi in separato giudizio, nonché al pagamento delle spese di rappresentanza e difesa, che liquida complessivamente in euro 2.800,00, oltre spese generali nella misura del 15%, IVA e CPA.