L'Istituto comprensivo di Rende

RENDE (Cs) –La presidente dell’Auser di Rende, Elena Hoo interviene sulla polemica in atto che sta interessando l‘Istituto comprensivo. 

«Apprendiamo dalla stampa – scrive la presidente Auser – che martedì 31 ottobre i genitori degli alunni dell’istituto comprensivo di Rende protesteranno perché i loro figli possano tornare a scuola evitando i doppi turni».

Ebbene: «sappiamo che tra le possibili soluzioni si è pensato ai locali che attualmente occupiamo come Auser ma questo non è possibile perché già da un mese abbiamo iniziato le attività con un calendario quotidiano mattina e pomeriggio. Le attività sono pianificate, i docenti impegnati, sono stati attivati i percorsi laboratoriali per realizzare un progetto che scade a dicembre e che non può essere rinviato».

Come Auser «abbiamo anche attività in comune con l’Istituto Comprensivo di Rende e anche in tutta Italia la nostra rete di associazioni collabora con le scuole attraverso i patti educativi; quindi il disagio di queste famiglie è anche il nostro ma non si può scaricare su Auser una responsabilità che è del Comune».

Quindi «il 31 noi saremo vicino ai genitori perché ci riteniamo alleati con loro e speriamo che i bambini possano avere quegli spazi adeguati in grado di assicurargli il diritto all’istruzione».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it