PAOLA (Cs) – L’Ambito territoriale ottimale Paola/Cetraro rende noto l’erogazione di servizi socio-assistenziali in favore di persone con disabilità e delle famiglie che assistono e curano persone non autosufficienti con disabilità grave/gravissima certificata, residenti nei Comuni dell’Ambito territoriale sociale n. 2 Paola /Cetraro che comprende i Comuni di Acquappesa, Bonifati, Cetraro, Falconara Albanese, Fuscaldo, Guardia Piemontese, Sangìneto e San Lucido, con Paola Comune capofila.
Il progetto, per il quale è stata stanziata la somma di circa 322 mila euro, è finalizzato ad assicurare un sistema assistenziale domiciliare alle persone, adulti e minori, in condizioni di disabilità grave e gravissima; favorire l’inclusione sociale e l’apprendimento di nuove competenze dei soggetti che frequentano i centri socio educativi diurni mediante attività progettuali per il potenziamento delle abilità residue al fine di preservare soddisfacenti livelli di autonomia.
Destinatari dell’intervento sono disabili gravi o gravissimi, non autosufficienti e senza limiti di età che necessitano di assistenza per l’impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita, che non siano ospitati in istituti in quanto l’obiettivo degli interventi è di prevenire l’istituzionalizzazione e/o de-istituzionalizzare e favorire l’autonomia e la permanenza presso il proprio domicilio dei beneficiari.
Potranno presentare istanza:
a) persone con grave disabilità (legge 104/92 art.3 comma 3) al fine di garantire un intervento assistenziale, continuativo e globale nella sfera individuale;
b) persone in condizione di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza continuativa e monitoraggio a carattere sociosanitario h24, per le gravi condizioni psico-fisiche, con la compromissione delle funzioni respiratorie, nutrizionali, dello stato di coscienza, privi di autonomia motoria e/o, comunque, bisognose di assistenza vigile da parte di terza persona per garantire l’integrità psico-fisica; azioni di supporto alla persona in condizioni di disabilità grave o gravissima ed alla sua famiglia.
A seguito di valutazione effettuata Uvi (Unità di valutazione multidimensionale) del Distretto Sanitario Paola/Cetraro si potrà avere accesso ad uno dei seguenti servizi:
servizi domiciliari (49% delle risorse assegnate); supporto alla famiglia per alleggerirne il carico assistenziale mediante un complesso di interventi in favore di persone con disabilità flessibilmente adattate alle concrete esigenze dei singoli utenti al fine di favorire la permanenza della persona disabile nel proprio ambiente di vita, evitando l’istituzionalizzazione e consentendo una soddisfacente vita di relazione.
Le figure coinvolte sono: assistente familiare (sostegno nello svolgimento delle attività di vita quotidiana, prestazioni di aiuto domestico); operatore socio-sanitario (oss) (assistenza di base e prestazioni para-infermieristiche); centri diurni per disabili autorizzati, accreditati (49% delle risorse assegnate): supporto alle famiglie, attraverso i voucher o buoni servizio;
Le prestazioni saranno erogate gratuitamente ai soggetti il cui reddito non superi la soglia prevista dal sistema di compartecipazione approvato dalla Conferenza dei Sindaci del 22.01.2016 per l’accesso gratuito ai servizi socio – assistenziali.
Per condizioni economiche superiori i richiedenti potranno essere ammessi al servizio previo pagamento di un contributo orario in base al reddito familiare Isee:
Per redditi a 0 a euro 12.000 euro il servizio è gratis;
da 12,000 a 15.000 euro, il costo del servizio è di 0,50 centesimi; da 15.000 a 18.000, euro 1,00;
oltre 18.000, il costo è di 1,50 euro l’ora.
Il modello di domanda è disponibile presso tutti i Comuni facenti parte dell’Ato (Acquappesa, Bonifati, Cetraro, Falconara Albanese, Fuscaldo, Guardia Piemontese, Sangìneto e San Lucido, con Paola Comune capofila) e scaricabile dal sito www.comune.paola.cs.it del Comune di Paola.
L’istanza dovrà essere presentata all’Ufficio Servizi Sociali dei Comuni di residenza entro le ore 12:00 dell’8 novembre 2023.
fiorellasquillaro@calabriainchieste.it