AMANTEA (Cs) – La Fiera dei morti è finita e il territorio è stato lasciato in un totale stato di sporcizia e abbandono. In passato, grazie agli operai addetti allo spazzamento le vie cittadine e il lungomare venivano pulite in tempi record, quest’anno qualcosa non è andata per il verso giusto e le foto pubblicate si commentano da sole.
Senza considerare le decine di segnalazioni giunte in redazione relativamente allo stato confusionale con il quale sono stati parcheggiati i mezzi degli ambulanti, molti dei quali hanno occupato marciapiedi, passi carrabili, accessi a stradine private. C’è stato addirittura chi, per consentire alle bancarelle di sostare sul marciapiede, ha rimosso una panchina in ferro battuto (vedi foto degi attrezzi lasciati a terra).
E che dire, poi, dei bagni chimici? Non ne è stato posizionato neanche uno e le attività commerciali hanno dovuto fare i conti con chi si è visto costretto a chiedere di poter usufruire dei servizi igienici, primo fra tutti il gestore del bar della stazione (vedi foto dei bagni sigillati). E c’è chi, non riuscendo a risolvere diversamente, ha utilizzato i sottopassi.
Insomma, quest’anno si è discusso tanto della Fiera dei morti che di sicuro non ha lasciato un buon segno a chi a dovuto fare i conti con tanti disagi.
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