CATANZARO – Il consigliere comunale Danilo Sergi si è detto soddisfatto per la pubblicazione della gara di appalto relativa alla progettazione e recupero dell’area ex Gasometro.
«Il Comune di Catanzaro ha ufficialmente indetto la gara per affidare la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento di riqualificazione dell’area ex gasometro. Un tassello importante del più ampio programma di opere attinenti la rigenerazione urbana – già finanziato con 15milioni di euro – e che ha al centro l’interesse per il rilancio delle periferie».
Dopo la prima azione «già annunciata per Gagliano, adesso l’attenzione dell’amministrazione si concentrerà anche sullo spazio ormai in disuso da tantissimi anni dell’ex gasometro, che potrà tornare a risplendere come cerniera ideale tra il centro storico e il quartiere Sala. E’ questa la visione politica che, nelle intenzioni del sindaco Fiorita, si tradurrà nel recupero di un’area abbandonata e degradata e nel suo rilancio a scopo sociale e aggregativo, con notevoli ricadute anche dal punto di vista del ritorno economico per il territorio».
E’ un obiettivo che, dunque, «presenta più risvolti tutti meritevoli di condivisione, nella consapevolezza che la valorizzazione dei luoghi di socialità sia fondamentale per dare nuova linfa al patrimonio identitario e restituire piena vivibilità e fruibilità a quegli spazi finiti nel dimenticatoio, come l’ex gasometro. E’ questo il senso di comunità che un’amministrazione deve impegnarsi a ricostruire e rinsaldare, puntando su progetti di ampio respiro e capaci di incidere sul tessuto socio-economico locale».
Infine: «Ci vorrà del tempo affinché questo progetto possa essere completato, ma con queste premesse non si può non guardare con ottimismo al futuro di una città che vuole riscrivere la storia dei suoi luoghi, ribaltando il concetto di periferie e ridando dignità a tutti i quartieri».
In merito, il sindaco Nicola Fiorita ha aggiunto: «la gara verrà aggiudicata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del rapporto qualità/prezzo; la procedura sarà gestita tramite ricorso alla piattaforma telematica “eProcurement” di cui l’Amministrazione Comunale si è già dotata. Il valore economico dell’affidamento di progettazione sfiora i 541mila euro, oltre IVA e il contributo integrativo, a valere sul totale di 7milioni di euro previsti per l’intero intervento».
Si tratta di un intervento «importante, destinato a cambiare il volto di una porzione significativa del territorio cittadino, recuperando un prezioso patrimonio di archeologia industriale dalle potenzialità finora inespresse, dandogli una identità precisa e una funzione strategica per il futuro del Capoluogo».
Le ricadute sociali della riqualificazione dell’ex Gasometro «saranno garantite dai contenuti con cui intendiamo riempire i nuovi spazi. Pensiamo a un grande centro di aggregazione che ruoti intorno al food, con l’ambizione di farne uno dei più grandi presenti nel Mezzogiorno d’Italia. Questo significa introdurre elementi di forte vivacità all’interno di un agglomerato urbano che oggi presenta invece tutti i limiti delle zone di confine tra quartieri. Grazie al food, quindi, pensiamo di aggregare idealmente quel pezzo di città al centro storico che, come è noto, puntiamo a caratterizzare proprio attraverso questo settore».
Si tratta insomma «di una delle facce più significative tra quelle che costituiscono la nostra visione di città. Una città in cui ciascuna porzione di territorio abbia una sua identità precisa che la caratterizzi, contestualizzandola in armonia con tutto il resto».
stefaniasapienza@calabriainchieste.it