FIRENZE – E’ di tre vittime, due a Montemurlo e una a Rosignano, il bilancio provvisorio dell’ondata di piogge intense che dal tardo pomeriggio di ieri ha colpito duramente la Toscana.
Il fiume Bisenzio è straripato, così i torrenti Furba e Bagnolo. A Prato le strade si sono allagate, con decine di auto trascinate via dal fango, l’acqua ha invaso anche il pian terreno dell’ospedale Santo Stefano.
A Montemurlo sono deceduti due anziani: uno sarebbe annegato in casa, l’altra sarebbe stata colta da un malore mentre cercava di spalare l’acqua da casa
A Livorno un anziano di una Rsa morto mentre cercava di salvarsi
A Rosignano, in Provincia di Livorno, l’altro decesso, sempre di un anziano, durante l’evacuazione di una Rsa. Battuti dalla pioggia diversi comuni sempre nella provincia di Prato.
In diverse località i Vigili del Fuoco hanno provveduto ad evacuare le abitazioni a rischio allagamento. Mentre in Veneto un vigile del fuoco fuori servizio risulta disperso, è caduto in acqua mentre stava monitorando delle abitazioni a rischio lungo le sponde di un torrente nel bellunese. Scuole chiuse in molti comuni di centro e Nord Italia
Stamattina in decine di Comuni del Centro e Nord Italia le scuole resteranno chiuse per l’allerta meteo.
Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria
, ha espresso parole di vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite dal maltempo.
«La Calabria è vicina alle popolazioni colpite dal maltempo che ancora una volta sta flagellando gran parte del Paese, causando disastri e morte.
In particolare esprimiamo solidarietà e cordoglio al governatore Eugenio Giani e a tutta la Toscana, Regione nella quale si registrano drammatiche inondazioni, tre vittime, e diversi dispersi.
La nostra Protezione Civile segue con attenzione l’evolversi della situazione e ha già comunicato al coordinamento nazionale la propria disponibilità a contribuire, con mezzi e personale, agli interventi di soccorso e assistenza alle popolazioni».