CETRARO – L’ente tirrenico, insieme agli altri Comuni, ha risposto alla manifestazione d’interesse della Regione Calabria ed entro il primo semestre 2024 i nuovi presidi giudiziari saranno aperti grazie ad uno stanziamento di fondi dal ministero della Giustizia di circa un milione e mezzo di euro.
«Una sensata e utile idea – commenta il vicesindaco Tommaso Cesareo – Gli Uffici di prossimità si pongono l’obiettivo di volere costruire una rete di uffici sui territori al fine di fornire un rapido servizio di giustizia».
«Grazie ai nuovi presidi i cittadini non dovranno più recarsi presso i Tribunali, ma riceveranno direttamente, presso l’Ufficio di prossimità, assistenza e accompagnamento per tutto ciò che riguarda la volontaria giurisdizione (successioni, tutele, curatele, amministrazioni di sostegno, atti di stato civile, separazioni consensuali fra coniugi)».
Il Comune dovrà mettere a disposizione i locali per l’ufficio mentre la Regione si occuperà dell’allestimento, arredi, beni mobili e strumentali, infrastrutture informatiche per il corretto funzionamento dei software e la formazione del personale, i Tribunali saranno, invece, punto di riferimento per le risposte.
La Regione Calabria si avvarrà di Fincalabra, per l’erogazione dei servizi di formazione, informatizzazione, assistenza e affiancamento.
I Comuni calabresi nei quali saranno attivati gli Uffici di prossimità sono: Crosia, Cirò Marina, Mileto, Oriolo, San Giovanni in Fiore, Santa Severina e Strongoli, Acri, Belvedere Marittimo, Cariati, Cassano Jonio, Cetraro, Chiaravalle Centrale, Corigliano-Rossano, Maida, Oppido Mamertina, Paterno Calabro, Praia a Mare, Rocca Imperiale, San Marco Argentano, San Sosti, Santa Sofia D’Epiro, Scalea, Verbicaro, Villa San Giovanni.
I Tribunali coinvolti sono: Castrovillari, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Lamezia, Palmi, Paola, Reggio Calabria, Vibo Valentia.