COSENZA – «La sentenza del Tar che dichiara inammissibile il ricorso del Comune di Cosenza nei confronti del nuovo studio di fattibilità richiesto dalla Regione Calabria per quanto riguarda l’individuazione del sito di costruzione del nuovo Ospedale di Cosenza chiude finalmente e definitivamente una querelle che ha visto il Comune di Cosenza e i suoi amministratori tentare di fare speculazione politica su una procedura legittima e rispettosa delle norme e delle leggi, che nonostante le idee degli amministratori cosentini sono fatte per essere rispettate».
Così in una nota Pasqualina Straface, Presidente della Terza Commissione regionale Sanità, Attività Sociali, Culturali e Formative.
«Quanto contestato dal Sindaco Caruso è totalmente infondato. Il nuovo studio di fattibilità, resosi necessario dall’entrata in vigore del nuovo Codice degli Appalti, non esclude il sito di Vaglio Lise, precedentemente individuato dalla vecchia fattibilità del 2017, ma lo compara ad altri siti individuati in fase di analisi.
E anche su questo il Tar ha bocciato sonoramente le rimostranze dell’amministrazione Caruso, la Regione non ha nessun obbligo di coinvolgere nella fase della fattibilità i Comuni nel cui territorio sono individuati i siti, che devono essere coinvolte nella fase successiva di confronto sui risultati della fattibilità, per acquisire osservazioni e proposte sulle quali poi deve decidere la Regione.
Dunque il Tar Calabria ha sancito la correttezza e la trasparenza dell’agire della Regione Calabria e la perdita di tempo rappresentata dal ricorso e dalle rimostranze degli amministratori del Comune di Cosenza, che cercando in nome della propaganda politica hanno causato ritardi e spese inutili ai contribuenti calabresi».