LAMEZIA TERME (Cs) – Presso l’aula bunker del Tribunale di Lamezia Terme è ripresa l’udienza relativa all’inchiesta “Reset“, coordinata dalla Dda di Catanzaro e che ha colpito i presunti gruppi criminali cosentini.
Il presidente Carmen Ciarcia si è pronunciata sull’eccezione sollevata dagli avvocati della difesa, ovvero la nullità sull’assenza degli avvisi previsti negli articoli 420 bis e seguenti, modificati con la Legge Cartabia e ritenuti necessari. Le difese hanno sollevato la questione sulla nullità dell’udienza preliminare e dei successivi rinvii a giudizio.
Il Collegio ha ritenuto che le eccezioni debbano essere disattese, in merito alla sollecitata nullità della fissazione dell’udienza preliminare le eccezioni «sono per un verso inammissibili e per un verso infondate» e «non si comprende il vulnus della violazione di quella norma di Legge. L’eccezione è dunque infondata nel merito».
Si è aperta, pertanto, la fase dibattimentale con le richieste di ammissione prove e testi da parte di accusa e difesa. Il tribunale ha ammesso le prove testimoniali richiesti dalle parti, il controesame, l’esame degli imputati e ha acquisito la documentazione depositata oggi dalle difese e quella relativa agli atti del Riesame e della Cassazione in tema di misura cautelare per gli imputati.
stefaniasapienza@calabriainchieste.it