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“Azione”, Lombardo respinge la richiesta di dimissione del segretario provinciale Lefosse

Respinta anche la richiesta di remissione nei termini del consigliere Francesco Madeo per il congresso provinciale, pervenuta con una lettera firmata da 11 componenti della direzione provinciale di Cosenza

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COSENZA – Il senatore Marco Lombardo – in qualità di commissario regionale di Azione in Calabria – respinge la richiesta di dimissione del segretario provinciale Giovanni Lefosse e la richiesta di remissione nei termini del consigliere Francesco Madeo per il congresso provinciale, pervenuta con una lettera firmata da 11 componenti della direzione provinciale di Cosenza.
«Il segretario provinciale Giovanni Lefosse è pienamente legittimato dal voto degli iscritti e dalla fiducia della direzione provinciale eletta nello scorso mese di ottobre: a lui spetta l’onere e l’onore di guidare in uno spirito unitario il partito di Azione sulla provincia di Cosenza».
Il senatore Marco Lombardo in diverse occasioni ha auspicato che non venisse modificato il ruolo di capogruppo del Comune di Corigliano-Rossano, ma ricorda a tutte le parti coinvolte che le decisioni relative alle istituzioni sono «prerogative dei consiglieri comunali eletti e non dei partiti».
Il senatore Lombardo conferma che «l’accordo unitario alla base dell’elezione della segreteria provinciale di Cosenza risulta rispettato, nella misura in cui non sono state prese decisioni in merito alle coalizioni da scegliere in vista delle prossime elezioni amministrative sul comune di Corigliano-Rossano».
Ribadisce che la scelta delle elezioni comunali «verrà determinata dai risultati del congresso cittadino, da svolgersi dopo la conclusione del congresso regionale, per cui sarà il nuovo segretario cittadino, eletto dagli iscritti di Azione, a prendere le opportune decisioni sulle alleanze amministrative, in coordinamento con il segretario provinciale di Cosenza ed il segretario regionale di Azione in Calabria».
Il senatore «stigmatizza l’uso improprio della diffusione di comunicati interni alla vita del partito attraverso gli organi di stampa in modalità che possano determinare uno screditamento dell’interesse del partito di Azione e della sua comunità politica».
Ricorda che gli «organismi deputati a queste discussioni interne sono gli organi interni del partito quali la direzione provinciale, che auspica venga al più presto convocata dal segretario provinciale, e la direzione cittadina che va convocata con il coinvolgimento di tutti i consiglieri comunali di Azione e del segretario provinciale».
Auspica, infine, che «il clima di fiducia e rispetto reciproco possano essere ristabiliti anche nel comune di Corigliano-Rossano, in linea con lo spirito unitario con il quale si procederà sabato prossimo alla elezione del segretario regionale e del presidente regionale di Azione in Calabria, dando forza e continuità al percorso di rafforzamento e radicamento che Azione sta avendo in Calabria».