L'Ospedale di Cassano all'Jonio

CASSANO ALL’JONIO (Cs) – «Nei mesi scorsi avevamo avanzata la proposta di attivare la telegestione in urgenza, presso la radiologia del Poliambulatorio di Cassano. Apprendiamo con stupore e sconcerto, che c’è, ma non è attivata».

È quanto afferma Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini, per la tutela della salute pubblica, della città delle terme. «Vorremmo capire i motivi, per i quali non viene reso questo importante servizio, atteso anche – ha proseguito -, che al momento non è stato ancora nominato il responsabile radiologo, la cui sede, si è resa vacante da più un anno, a seguito di pensionamento».

Attualmente, presso il gabinetto radiologico, «opera un solo tecnico, che riesce a fare solo radiografie non di urgenza, ma comunque – rimarca Garofalo -, queste ultime, devono essere refertate da un radiologo proveniente da altra struttura. È paradossale, che nell’era della transazione digitale, non si riesce a garantire un normale servizio, oramai garantito dappertutto a distanza con la teleradiologia, la quale risulta essere in rete, ma non operativa».

Così come, non è accettabile che «alla radiologia di Cassano – ricorda il portavoce del comitato -, non può essere effettuata una semplicissima Moc (Mineralometria Ossea Computerizzata), comunemente conosciuta come densitometria ossea, costrigendo di fatto i pazienti a rivolgersi presso altri presidi o in strutture private».

Infine: «Prendiamo atto che le nostre continue denunce sono cadute nel vuoto, circondate da un silenzio assordante di chi istituzionalmente è deputato a farlo. Così evidentemente, vanno le cose. Ma la salute della gente, va tutelata e garantita, come lo ricorda in più ripetutamente, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it