AMANTEA (CS) – Il linguaggio “colorito” del sindaco – utilizzato sulla pagina facebook Vincenzo Pellegrino Sindaco continua a genere polemiche.
I termini utilizzati dal primo cittadino, infatti, non vengono recepiti bene considerando il ruolo istituzionale ricoperto dallo stesso in seno al Comune di Amantea, ed alla professione esperita da Pellegrino di medico, quindi un professionista dal quale ci si aspetterebbe un linguaggio e dei modi di fare un pò meno “da bar”.
«Leggo solo ora quanto postato ieri in tarda serata, sulla pagina istituzionale del sindaco di Amantea», scrive il politico amanteano, Vincenzo Lazzaroli.
«Tralasciando la dietrologia che può esserci dietro il post, tra le altre cose poco attinente alla comunicazione di un sindaco verso la propria città – Ohi France’ potevi farti i c….i tuoi alle 23:00- rimango turbato dalla leggerezza con cui viene veicolata certa comunicazione istituzionale sui social».
E, ancora: «chi caratterizza le istituzioni e soprattutto chi rappresenta due comunità importanti come Amantea e Campora San Giovanni, dovrebbe prestare la massima attenzione prima di “lanciare” frasi inopportune per come è accaduto ieri sera».
Nella normalità, «la comunicazione politica istituzionale dovrebbe consistere nella capacità di indicare valori, costruire speranze, indicare obbiettivi, creare progettualità. Invece l’uso che ne sta facendo l’Uomo forte, sta generando imbarazzo e divisioni».
Prima di ogni altro, «chi si onora di rappresentare le istituzioni, prima di “buttarle lì al vento”, il codice di condotta impone una rigorosa verifica se il cervello è correttamente inserito nella scatola cranica, consentitemi almeno questa “divagazione” tecnico-scientifica».
Infine: «la forma è pertanto di fondamentale importanza; nel caso specifico è lo specchio della nostra comunità. Tuttavia, quello che sta accadendo nella nostra città, è davvero imbarazzante. Immaginatevi chi ci legge da fuori dalle nostre mura, il concetto di paese che si starà facendo Ohi France’, ribadisco alle 23:00 di ieri sera, non dovevi stuzzicarlo, potevi farti i c….i tuoi , almeno ci avresti evitato tutto questo imbarazzo».
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