FALERNA (Cs) – Polpette, pasta e acqua avvelenata disseminate ovunque nel piccolo paesino di Falerna. Chi ha deciso di sterminare tutti i cani randagi del territorio https://www.calabriainchieste.it/2023/11/17/avvelenano-un-ca…al-network-video, nonostante le continue denunce a mezzo stampa e l’intervento dei Carabinieri, non ha mostrato alcun segno di cedimento.

Negli ultimi due giorni un cane è morto, uno è stato ricoverato d’urgenza e salvato per un soffio da Carabinieri, Polizia locale su indicazione del veterinario, mentre un altro cane stamattina è stato fermato in tempo da un ragazzo del paese mentre stava per mangiare una polpetta avvelenata. 

Il giovane strada transitando per una stradina quando ha visto il randagio avvicinarsi a una polpetta di colore blu. Immediato l’intervento del ragazzo che ha bloccato il cane e ha chiamato i Carabinieri.

La situazione con i trascorrere delle ore, dunque. è precipitata e Alessia Martire, impegnata in prima linea alla lotta contro chi ha avviato questa mattanza https://www.calabriainchieste.it/2023/11/18/avvelenata-unalt…mplici-cittadini/, è intenzionata a presentare un esposto n Procura chiedendo l’individuazione e condanna del/i responsabile/i.

L’articolo 544-bis del codice penale stabilisce la pena della reclusione da quattro mesi a due anni per chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la MORTE di un animale.

Chi avvelena un cane, per la Costituzione italiana è a tutti gli effetti un criminale e, proprio per questo motivo va perseguito.

I cani avvelenati e l’acqua sporcata con detersivo per costringerli a bere dalla ciotola avvelenata

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