Il professore Schettini

RENDE (Cs) – Il 6 marzo il tour del prof. Vincenzo Schettini farà tappa al Cinema Teatro Garden di Rende.

L’istrionico Schettini trasformerà il palcoscenico in una grande aula scolastica, in cui tutti gli spettatori saranno di nuovo allievi, per una lezione tanto affascinante da diventare un viaggio travolgente.

“La fisica che ci piace – La lezione showè un nuovo, originalissimo spettacolo targato Vera Produzione e presentato da Paolo Ruffini. Tra esperimenti di fisica e suggestioni varie che questa materia può esercitare nel nostro quotidiano, il pubblico verrà coinvolto in un’esperienza (teatrale) unica e immersiva.

Lo spettacolo del 6 marzo 2024 è organizzato da L’AltroTeatro, cofinanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di distribuzione teatrale” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.

I biglietti della lezione show sono già acquistabili sul circuito TicketOne.

In tutta Italia sono milioni le persone che seguono le lezioni di fisica del professor Vincenzo Schettini, tra Instagram, Facebook, You Tube e TikTok. Un fenomeno recente, esploso negli ultimi anni. O meglio, nel 2017, quando Schettini – una laurea in Fisica, una cattedra alle superiori – ha deciso di postare il suo primo video, oggi virale. Il suo segreto? L’empatia. La possibilità, davvero unica, di entrare in sintonia con tutti, complice quella sensibilità tutta da insegnante follemente innamorato della propria materia.

La sua simpatia travolgente e la sua competenza scientifica non solo hanno ispirato migliaia di studenti, ma hanno pure conquistato il cuore di un pubblico molto più vasto: bambini, genitori, altri insegnanti. Insomma, Vincenzo Schettini è un prof amato davvero da tutti. Il 6 marzo sarà l’occasione per esplorare da vicino il mondo della fisica. Può capitare di assistere a lezioni spettacolari, più difficile prendere parte ad uno spettacolo che diventa lezione (anche di vita).

stefaniasapienza@calabriainchieste.it