CETRARO (Cs) – Sono iniziati da qualche giorno i lavori di estrazione del materiale sabbioso che ostruisce l’imboccatura del porto di Cetraro e che costituisce un pericolo per le imbarcazioni sia in entrata che in uscita dalla darsena.
La sabbia che estratta sarà utilizzata per il ripascimento del litorale cetrarese, e in particolare, nel tratto di lungomare nuovo del centro della Marina.
«L’assegnazione dei lavori di dragaggio non è stata facile – ha detto il sindaco Ermanno Cennamo ma è un risultato che abbiamo raggiunto grazie al lavoro straordinario dei tecnici comunali e all’interlocuzione con il Dipartimento Lavori Pubblici della regione Calabria.
Come anticipato utilizzeremo una parte delle somme previste per il finanziamento straordinario sulla portualità e saremo il primo Comune in Calabria ad avviare un’opera così importante.
I lavori stanno procedendo molto speditamente e la sabbia, come ordinanza della capitaneria di porto e da capitolato d’appalto, verrà utilizzata per il ripascimento della zona Casermette e del nostro litorale».
Il porto turistico di Cetraro da tempo è interessato da fenomeni ciclici di insabbiamento che impediscono un accesso sicuro allo specchio acqueo interno e anche lo svolgimento delle normali attività di pesca, con conseguenti notevoli ricadute negative sull’economia locale.
La situazione è stata ulteriormente aggravata dalle mareggiate avvenute durante l’inverno scorso che hanno, nuovamente, portato all’accumulo di sabbia nell’avamporto. Un fatto che ha compromesso le normali condizioni di sicurezza in ingresso e in uscita delle imbarcazioni, soprattutto per i pescherecci in condizioni meteo avverse.
Con i 55.000 euro, ottenuti dalla Regione Calabria, l’ente locale sta procedendo a togliere e livellare il fondale sabbioso per ripristinare la normale circolazione dei mezzi navali, pescherecci e da diporto, che oggi con molta fatica riescono a entrare e uscire dalla darsena.
Il porto, gestito direttamente dal Comune di Cetraro, con i suoi 500 posti barca, 13 pontili galleggianti muniti di servizi di acqua, rifornimento ed elettricità, è uno dei porti più grandi della Calabria.
Il progetto di ristrutturazione, inizialmente da 5 milioni di euro interamente finanziati dalla Regione Calabria nel 2017, prevede l’ampliamento del porto con altri 200 posti barca che passeranno così a 700, la sistemazione del molo peschereccio, la nascita di una parte commerciale e la ristrutturazione di tutta l’area portuale esterna. Grazie a questi nuovi interventi il problema dell’insabbiamento del porto, sarà risolto in maniera definitiva.
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