Un gruppo di cani randagi

FALERNA (Cs) – Nel mese di ottobre il comune di Falerna ha pagato la fattura di settembre alla ditta “D&D” di Dattilo Marianna per il servizio di “Recupero, ricovero, custodia, mantenimento e cura dei cani randagi”, per la durata di anni tre.

In particolare, nel documento, tra le altre cose è riportato «con delibera di giunta comunale numero 14 del 27 ottobre 2021, tra l’altro, è stato stabilito: di prendere atto del fatto che è necessario indire pubblica gara per l’affidamento del servizio di custodia, mantenimento e cura dei cani randagi accalappiati sul territorio del comune di Falerna e colonie feline per la durata di un congruo periodo, che si stima in anni 3 (tre); di dare atto fin d’ora l’oggetto dell’appalto dovrà consistere nelle attività di recupero, ricovero, custodia, detenzione spostamento, cura e sostentamento dei cani e gatti catturati sul territorio del comune di Falerna, ivi compresa l’assistenza veterinaria de il servizio di smaltimento delle carcasse, dovrà svolgersi come sopra precisato; di conferire indirizzo al Responsabile U.T.C. – Settore LL.PP. per indire pubblica gara per l’affidamento del servizio di custodia, mantenimento e cura dei cani randagi accalappiati sul territorio del comune di Falerna e colonie feline per la durata di un congruo periodo, come sopra stimato».

E, ancora: «con determinazione di questo Servizio n. 153 del 08/11/2021, tra l’altro, è stato stabilito:

1. Di indire, per come indice, Manifestazione d’Interesse finalizzata alla individuazione di n.3 (tre) operatori economici da invitare alla successiva procedura negoziata di cui all’art. 36, comma 2 – lett. b), del D.Lgs. n. 50/2016, finalizzata all’affidamento del servizio di “Recupero, ricovero, custodia, mantenimento e cura cani randagi e colonie feline”;

2. Di stabilire che, stante l’importo del servizio da affidare, ove il numero delle manifestazioni d’interesse, ritenute idonee, sia superiore a n. 3 (tre), si procederà ad un sorteggio pubblico al fine di individuare i tre operatoti da invitare alla procedura negoziata. Nel caso in cui il numero delle manifestazioni d’interesse, ritenute idonee, sia inferiore o uguale a n. 3 (tre), si procederà ad invitare tutti gli operatori economici che hanno presentato istanza. Ove pervenga n. 1 (una) manifestazione d’interesse, ritenuta idonea, si procederà ad un affidamento diretto del servizio, ai sensi dell’art. 36, comma 2 – lett. a), del D.Lgs. 50/2016;

3. Di approvare lo schema di Avviso Pubblico di Manifestazione di Interesse finalizzato del servizio di “Recupero, ricovero, custodia, mantenimento e cura cani randagi e colonie feline” e il modello di domanda (allegato A);

4. Di stabilire che ad avvenuta esecutività del presente atto, si procederà alla pubblicazione dell’avviso di cui trattasi sull’albo pretorio online dell’Ente per 15 (quindici) giorni consecutivi;

5. Di stabilire che il criterio di aggiudicazione sarà quello del minor prezzo, sull’importo del servizio posto a base di gara pari ad € 29.400,00 (di cui € 28.800,00 per servizio soggetto a ribasso d’asta ed € 600,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta), attraverso la procedura negoziata di cui all’Art. 36, comma 2 – lett. b), del D.Lgs. n. 50/2016;

6. Di stabilire altresì, che l’affidamento del servizio avverrà tramite lettera commerciale tra le Parti (Comune ed Operatore economico) che conterrà tutti i patti e le condizioni per l’esecuzione del servizio;

  • Che in data 09/11/2021 prot. n. 16364 è stato pubblicato, all’albo pretorio on-line l’Avviso pubblico di Manifestazione d’interesse finalizzato del servizio di “Recupero, ricovero, custodia, mantenimento e cura cani randagi e colonie feline”, stabilendo nello stesso quale termine di presentazione delle offerte le ore 12:00 del giorno 29/11/2021;
  • Che entro il termine di scadenza per la presentazione delle Manifestazioni d’Interesse (ore 12:00 del giorno 29/11/2021) è pervenuta una sola richiesta, ossia quella della ditta “D&D” di Dattilo Marianna, con sede amministrativa in Via Crocifisso, 23 – 88046 Lamezia Terme – Cod. Fisc.: DTTMNN86R53M208K – P.ta IVA: 02914700790, acquista al prot. gen. di questo Ente in data 29/11/2021 con il n. 17168;
  • Che nella determinazione di questo Servizio n. 153 del 08/11/2021 e negli atti con la stessa approvati veniva stabilito che, ove pervenga n. 1 (una) manifestazione d’interesse ritenuta idonea, si procederà ad un affidamento diretto del servizio, ai sensi dell’art. 36, comma 2 – lett. a), del D.Lgs. 50/2016
  • che la Manifestazione d’Interesse presentata dalla ditta “D&D” di Dattilo Marianna, con sede amministrativa in Via Crocifisso, 23 – 88046 Lamezia Terme – Cod. Fisc.: DTTMNN86R53M208K – P.ta IVA: 02914700790, soddisfa i requisiti stabiliti nell’Avviso pubblico prot. n. 16364 del 09/11/2021, quindi è da ritenersi idonea ed ammissibile;
  • che, sulla base della spesa storica e dello schema di convenzione allegato, l’importo dell’affidamento del servizio di “Recupero, ricovero, custodia, mantenimento e cura cani randagi”, per la durata di anni n. 3 (tre) è pari ad € 29.400,00, oltre IVA al 22%;
  • Che con determinazione di questo settore n. 16 del 12/01/2022 – R.G. n. 27 del 12/01/2022 si affidava il Servizio di “Recupero, ricovero, custodia, mantenimento e cura cani randagi” per la durata di anni tre, alla ditta “D&D” di Dattilo Marianna, con sede amministrativa in Via Crocifisso, 23 – 88046 Lamezia Terme – Cod. Fisc.: DTTMNN86R53M208K – P.ta IVA: 02914700790 – per la somma di € 29.400,00, oltre IVA al 22%. Ebbene, alla luce di questo documento

Ebbene, alla luce di questo documento – per la prima delle non elette al Comune di Amantea e insegnante Alessia Martire, corre l’obbligo porsi, e porre al sindaco degli interrogativi: «come mai se esiste un contratto pagato con soldi pubblici per il “Recupero, ricovero, custodia, mantenimento e cura dei cani randagi”, lo stesso non viene fatto rispettare? Come mai – proprio alla luce di detta convenzione – nelle ultime 72 ore sono stati avvelenati tre cani randagi? Le spese veterinarie (ammontanti a 300 euro) del cane salvato dalla Polizia locale e dai Carabinieri, a carico di chi devono essere? E, in caso di denuncia in Procura, chi dovrà pagare per eventuali negligenze e imperizie?»

Infine: restiamo fiduciosi in una presa di posizione dell’amministrazione comunale».