BELVEDERE MARITTIMO (Cs) – Il gruppo consiliare di minoranza denomonato “Impegno Comune per Belvedere Marittimo”, coposto dai consiglieri Massimilla, Arnone e Cauteruccio, pungolano l’amministrazione comunale per i pericoli che caratterizzano lo svincolo nord della strada statale 18, teatro di vari incidenti stradali. Si tratta di una strada importante perché conduce alla Marina e anche al pronto soccorso della Tirrenia Hospital.
Massimilla, Arnone e Cauteruccio, in particolare, denunciano: «Mentre gli altri sono impegnati a litigare, noi nel rispetto del mandato elettorale andiamo avanti».
Ed entrano nel merito: «Abbiamo denunciato al sindaco e all’assessore con delega alla sicurezza lo stato di pericolo dello svincolo Nord, sulla SS18, che regola il traffico veicolare e pedonale in entrata e in uscita nel comune di Belvedere Marittimo.
Purtroppo il bivio – nevralgico e punto di riferimento per tutto l’alto tirreno cosentino – continua ad essere scenario di incidenti stradali, ed è un’arteria che collega la strada statale alla marina di Belvedere Marittimo, oltre che a condurre presso il Pronto Soccorso della Tirrenia Hospital».
Il gruppo consiliare di “Impegno Comune per Belvedere Marittimo” prosegue: «Atteso che tra le funzioni demandate all’amministrazione comunale, sono sicuramente ricomprese quelle connesse alla sicurezza ed incolumità pubblica, e che il Comune di Belvedere Marittimo possiede fondi propri in merito alla gestione della sicurezza stradale provenienti dall’incasso delle sanzioni derivanti dall’accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità, abbiamo chiesto in data 13 novembre 2023 che a tutela della sicurezza dei cittadini ed a garanzia della sicurezza stradale, si provveda alla realizzazione dei lavori necessari ed indispensabili per restituire adeguate caratteristiche allo svincolo ed al tratto stradale di via G. Fortunato».
Impegno Comune continua elencando gli interventi da eseguire: «Rimarcare la
segnaletica orizzontale prevista dal codice della strada;
ripristinare la segnaletica stradale verticale;
sostituire le griglie divelte, per ragioni di sicurezza al transito dei veicoli ed allo stesso tempo efficientare il sistema di raccolta e smaltimento delle acque piovane;
sistemare la pavimentazione stradale e quella dei marciapiedi esistenti al fine di conferirgli idee caratteristiche a garanzia della sicurezza dei pedoni e dei veicoli che ne usufruiscono; Ripristinare il tappetino di usura delle carreggiate stradali nei tratti dove la pavimentazione risulta non complanari e disconnessa;
verificare il corretto funzionamento del sistema di raccolta e smaltimento delle acque piovane».
Il gruppo di opposizione conclude: «Le risorse economiche ci sono, manca la volontà politica di adoperarsi?
Di fatti la realizzazione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza della viabilità ricadente nel territorio comunale, possono trovare copertura anche dalla quota vincolata, pari al 50% dell’ammontare dell’incasso, scaturente dalle ammende per sanzioni derivanti dall’accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità.
Dai proventi maturati dal tutor si potrebbe programmare la messa in sicurezza della viabilità comunale, ma questo non dovrebbe dirlo la minoranza, in quanto chi governa dovrebbe esserne già abbondantemente a conoscenza.
Tutto ciò dovrebbe essere alla base di un’azione amministrativa lungimirante ed efficace, purtroppo non è il caso del Comune di Belvedere Marittimo».