Home Calabria Alta Velocità, il Comitato popolare Santomarco ribatte al sindaco di Tarsia

Alta Velocità, il Comitato popolare Santomarco ribatte al sindaco di Tarsia

«Nella sua nota non troviamo nulla che giustifichi un percorso ferroviario montano il quale aveva un solo punto a favore»

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Vittorio Crocicchio

PAOLA (Cs) – Il presidente del comitato popolare Santomarco, Vittorio Crocicchio, ribatte al sindaco di Tarsia, Roberto Ameruso, intervenuto stamattina su queste colonne per la vicenda dell’alta velocità (https://www.calabriainchieste.it/2023/11/22/il-sindaco-di-tarsia-difende-il-progetto-di-alta-velocita-praia-tarsia/).

«Leggiamo con attenzione la nota stampa del sindaco di Tarsia, al quale unitamente all’associazione ferrovie di Calabria, continuiamo a rivolgere un accorato invito a collaborare per formulare proposte sensate che connettono e uniscano la regione Calabria evitando errori del passato.

Nella sua nota non troviamo nulla che giustifichi un percorso ferroviario montano il quale aveva un solo punto a favore: la discutibile sponsorizzazione di un politico non più rieletto.

Sindaco, con il dovuto rispetto istituzionale, lei ci meraviglia molto. Ci meraviglia perché predilige un percorso di alta velocità più lungo di 50 km circa.

Ci meraviglia perché preferirebbe spendere, con pochi benefici, 5/8 miliardi in più di un percorso storico solo da migliorare.

Ci meraviglia perché invece di ragionare ad un progetto coeso tra le varie realtà regionali pensa solo ad un indifendibile suo orticello. Ci meraviglia perché non sta sul pezzo in quanto pare che RFI preferisce ammodernare l’esistente e spendere i soldi per altre soluzioni aggiuntive.

Ci meraviglia perché dice cose errate: delle 500.000 persone interessate alla Praia Tarsia non le ha contate bene. Ci meraviglia perché, nella sua qualità, non comprende delle gravissime ed insormontabili motivazioni tecniche che hanno costretto RFI ad abbandonare la malsana idea progetto Praia Tarsia.

Ci meraviglia molto per errori di calcolo: il tragitto Paola Cosenza sarà di 8 minuti quello tarsia/montalto Cosenza sarebbe stato di oltre 15 minuti.

Ci meraviglia infine perché sbeffeggia un’area regionale di valenza mondiale come l’area del cedro che è anche la riviera di San Francesco di Paola a vantaggio di una bandierina come un inutile e dispendioso scalo ferroviario isolato.

Sindaco, ci contatti, faremo una bellissima iniziativa con la nostra proposta che prevede l’Hub di valenza meridionale/insulare a Reggio Calabria, non Tarsia per mancanza di caratteristiche, e due linee AV Tirrenica e Jonica con,crediamo, anche l’assenso di Italfer e RFI».