AMANTEA (Cs) – Massimo Restuccia, responsabile di Klampete Ars (Associazione rievocazione storiche), interviene sulla manifestazione storica del Mastrogiurato che da circa un ventennio apre la Grande Fiera di Amantea (31 ottobre, 2 novembre).
«In collaborazione con l’amministrazione comunale anche quest’anno l’associazione Klampete ha organizzato la rievocazione storica del Mastrogiurato, andata in scena domenica 29 ottobre».
L’associazione, fondata e diretta dal docente Massimo Restuccia, cura la direzione artistica e l’organizzazione della manifestazione dal 2014.
«Quando siamo subentrati nella gestione dell’evento – spiega Restuccia – ci siamo messi al lavoro cercando di dare un taglio più in linea con le matrici rievocative tipiche delle manifestazioni storiche. Insieme al ricercatore Giuseppe Sconza Testa e in collaborazione con l’associazione culturale “Lo Scaffale” che fa capo allo scrittore Sergio Ruggiero, abbiamo attinto ad informazioni documentali riguardo a come venivano svolte le fiere già dal XV secolo».
Usi, costumi e diversità d’interpretazioni fra i vari stati del tempo, «sono venuti in aiuto al nostro minuzioso lavoro di ricostruzione. Abbiamo così deciso di proporre un corteo frazionato in tre periodi importanti del Regno di Napoli».
Il primo «collocato nel XVI secolo, cioè quando l’evento fu autorizzato, con la magnifica esibizione degli sbandieratori di Cava dei Tirreni; il secondo riferito al periodo subito precedente alla rivoluzione Partenopea del 1799, con i costumi del ‘700 di Klampete e dei figuranti amanteani, comprese le popolane che poi hanno avuto un ruolo primario nelle giornate dell’Assedio; il terzo riferito al periodo che decreta la scomparsa della figura del Mastrogiurato nella fiera di Amantea, con la presenza delle truppe napoleoniche e dei costumi in stile alto impero».
Un ringraziamento doveroso e particolare «desidero formularlo pubblicamente al consigliere con delega al turismo e grandi eventi Salvatore J. Campanella e al sindaco Vincenzo Pellegrino. Entrambi hanno supportato con caparbietà e cura la manifestazione, che ha riscosso una grande partecipazione di cittadini ed ospiti venuti anche da fuori provincia».