La zona evacuata

FERRARA – Iniziata alle 6 del mattino e si è chiusa verso le 8.45 con la chiusura della zona rossa l’evacuazione degli oltre 12mila ferraresi necessaria per le operazioni di disinnesco di una bomba americana della seconda Guerra mondiale ritrovata nell’ex convento di San Benedetto.

Alle 9.20 sono iniziate le operazioni di disinnesco dell’ordigno da parte degli artificieri dell’ottavo reggimento Genio Guastatori Paracadutisti ‘Folgore’ di Legnago.

La maggior parte dei residenti ha trovato una soluzione autonoma fuori dall’area rossa – un cerchio con un raggio di 685 metri dal punto di ritrovamento dell’ordigno – spostandosi o con la propria automobile o a piedi.

I bus navetta messi a disposizione dalla società di trasporto locale per per condurre i residenti negli spazi della Fiera di Ferrara, dove è allestito un centro di accoglienza, hanno viaggiato perlopiù vuoti o con pochissimi passeggeri.

Alla Fiera, dove erano attese 1600 persone circa, alle 9 del mattino c’erano solo circa 130 persone: un centinaio di adulti con bambini, e una decina di persone fragili con accompagnatori al seguito. Alcuni anziani con problemi di salute sono stati accompagnati in ambulanza all’ospedale Sant’Anna di Cona, nella struttura appositamente allestita.