COSENZA – Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto un uomo di 61 anni, resosi responsabile del reato di stalking nei confronti della sua ex compagna.

Il provvedimento giunge a conclusione di una rapida ed intensa attività investigativa coordinata dalla locale Procura della Repubblica e avviata a seguito di una denuncia/querela sporta dalla parte offesa lo scorso 8 novembre 2023.

In particolare, la donna, di anni 48, presentatasi presso gli Uffici di via Palatucci, ha raccontato agli operatori di Polizia di avere intrattenuto in passato con l’indagato una relazione sentimentale divenuta nel tempo insostenibile per via del carattere aggressivo e violento dell’uomo.

Ed è per questo motivo che la donna, il mese di gennaio del 2021, aveva deciso di troncare ogni tipo di relazione.

Ma ciò, evidentemente, non era bastato a placare e ad allontanare l’uomo dalla sua vita, che aveva iniziato a tormentarla con minacce attraverso applicazioni di messaggistica istantanea, a pedinarla, ad appostarla dappertutto, arrivando perfino ad aggredirla verbalmente e fisicamente dirompendo con ingiustificate scenate di gelosie in pubblico.

Diversi gli episodi raccontati dalla donna documentati anche dagli screenshot delle chat acquisiti in sede di denuncia e delle foto che la ritraggono con i segni evidenti delle violenze.

Una relazione interrotta che, come spesso accade, aveva trovato un momento di riconciliazione subito turbato però da un altro episodio in cui, per una banalissima lite in casa, la donna si era vista puntare un coltello del pane alla gola prima, per poi essere colpita con calci e pugni.

Dopo averlo definitivamente allontanato, a seguito di quest’ultimo episodio, l’uomo l’aveva nuovamente cercata, presa di mira, perseguitata e tormentata, con condotte perduranti fino allo scorso 5 novembre, quando solo il provvidenziale intervento della volante aveva scongiurato il peggio.

Prontamente allertata a seguito di una segnalata lite tra un uomo ed una donna, interveniva in una via del centro cittadino bloccando l’uomo, che al controllo veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico e di altri strumenti atti ad offendere.

L’attività d’indagine avviata dal personale della Squadra Mobile e coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza diretta dal procuratore capo Mario Spagnuolo, ha trovato il suo epilogo il 25 novembre, nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e testimonia ancora una volta il costante impegno della Polizia di Stato, degli uomini della Questura, diretta dal questore della Provincia di Cosenza, Giuseppe Cannizzaro, nell’affrontare il fenomeno della violenza di genere che, dall’inizio dell’anno registra, per la sola Questura, oltre i 100 casi denunciati presso la Squadra Mobile.

Rintracciato dagli investigatori della Squadra Mobile, l’uomo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.