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Colpi di fucile contro l’abitazione del titolare dell’impresa “Idrogeno”. E’ la terza in poco tempo

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Un'auto dei carabinieri

FAGNANO CASTELLO (CS) – Un grave atto intimidatorio è stato compiuto ai danni del titolare dell’impresa “Idrogeo” di Fagnano Castello. Ignoti hanno esploso alcuni colpi di fucili contro il portoncino d’ingresso e la finestra del bagno dell’abitazione.

L’azienda, affidataria del Consorzio stabile Valori ed esecutrice dei lavori sul viadotto Valle di Leto a Fagnano, ha subito altre intimidazioni. A fine dicembre dello scorso anno contro il container metallico adibito ad ufficio di cantiere e il 3 febbraio, l’incendio di un escavatore.

In merito, l’Ance di Cosenza ha riferito: «Il grave atto intimidatorio a danno dell’impresa Idrogeo che si aggiunge, purtroppo, ai tanti denunciati da qualche mese a questa parte da molti altri imprenditori – dichiara il presidente facente funzioni Giuseppe Galiano – ripropone in maniera cruda le problematiche legate alle pesanti ingerenze esercitate dalla malavita organizzata nei confronti delle attività economiche. È necessario continuare nell’opera di denuncia e di diffusione della cultura della legalità e della sicurezza, con la certezza della vicinanza dello Stato con le forze dell’ordine a presidio del territorio affinché si possano arginare e debellare accadimenti incresciosi come questo, che finiscono con il turbare e mettere a dura prova il senso di fiducia dei cittadini e degli imprenditori».

La speranza è che «non si abbassi la guardia da parte della comunità intera, che le forze sane della società facciano quadrato intorno alle imprese, agli imprenditori ed alle istituzioni rispetto a fenomeni che rischiano di compromettere la sicurezza di tutti. L’opera delle forze dell’ordine va ulteriormente sostenuta affinché possa svilupparsi, in maniera diffusa, il senso della giustizia che trova nel concetto della legalità e del rispetto delle regole la sua più importante affermazione».

Infine: «Nella stessa misura chiediamo allo Stato di assicurare una presenza decisa e tangibile a presidio del territorio aumentando la dotazione di uomini e mezzi indispensabili tanto per una efficace azione di prevenzione che per lo svolgimento delle indagini e le conseguenti azioni di repressione».