CETRARO (Cs) – «La volpe e l’uva, la celebre favola di Esopo descrive come, non potendo arrivare a prenderla, la volpe dice che l’uva è acerba».
Così replica la coalizione di maggioranza Cambiamo Cetraro, che sostiene il sindaco Ermanno Cennamo, ai recenti attacchi del gruppo di minoranza di cui fanno parte i consiglieri Giuseppe Aieta, Angelo Aita, Benedetta Saulo e Massimiliano Vaccaro, esclusa la consigliera forzista Gabriella Luciani, prossima a passare in maggioranza.
«Alcuni partiti di minoranza – commenta Cambiamo Cetraro – dopo aver male inteso l’apertura effettuata dalla maggioranza per l’individuazione di alcuni punti programmatici condivisi da maggioranza e opposizione da poter portare avanti nel tempo e dopo aver capito che non c’è possibilità di rientrare dalla finestra al governo, si sfogano insultando l’attuale maggioranza, alzando polveroni.
Una maggioranza che, tra tante difficoltà legate al Covid e anche al predissesto, a cui le passate amministrazioni hanno costretto il paese – puntualizza la coalizione – nonostante tutto, sta aprendo in questi giorni cantieri per lavori stimati in 30 milioni di euro».
E ciò, «dopo avere risolto con l’impegno della giunta, una lunga serie di problemi lasciati in eredità da chi oggi sbraita sui giornali, problemi che mettevano a rischio questi finanziamenti. Ritenevamo che individuare insieme una serie di obiettivi condivisi da portare avanti, indipendentemente da chi governerà Cetraro tra due anni, fosse la cosa giusta per gli interessi della nostra cittadina».
Ma evidentemente «dall’altra parte c’è ancora quel vecchio modo di ragionare, che tanto ha fatto male a Cetraro in passato, per cui va affossato tutto quello che l’altra parte ha avviato, e ha contribuito a far arretrare il paese, nei servizi e nell’economia, rispetto alle altre cittadine del Tirreno cosentino».
Per quanto riguarda il contrasto alla criminalità organizzata: «Molti proclami e parole, forse troppe – sottolineano le forze di maggioranza – per poi registrare la totale assenza di queste forze ieri, all’appuntamento con il servizio a “Buongiorno Regione” in diretta su Rai 3 dal lungomare di Cetraro per riportare l’attenzione sul caso della tenenza dei Carabinieri, costruita e mai aperta e a testimoniare la voglia di legalità della nostra cittadina. Peccato – conclude la maggioranza – un’altra occasione perduta per dimostrare unità rispetto a temi vitali per Cetraro».
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