CORIGLIANO – ROSSANO Valeria Amisano non si dà pace. La mamma, Maria Pansini, 61 anni, di Catanzaro Lido, era vicina al macchinista del treno al momento dello scontro con il camion sul passaggio a livello a Thurio. Lei e la 24enne Hannaqui Said, di origine marocchina, conducente del camion sono morte sul colpo.
«E’ la notte più brutta della mia vita», scriveva Valeria Amisano su facebook. «Ora Sono rimasta sola al mondo. Mamma non mi dovevi fare questo. Dio come caxxo hai potuto? Stamattina siamo uscite di casa entrambe, tu sul tuo treno e io sul mio … dovevamo sentirci stasera ma il tuo treno non ti ha mai riportato a casa, dove avevi preparato la tua cena dietetica, perché ti dicevo sempre che dovevi dimagrire e stavolta ti eri messa d’impegno. Non posso crederci che domani non avrò il tuo messaggio del buongiorno. Come posso iniziare la giornata senza? Non ho mai avuto un padre, né un fratello, né una sorella. Non ho mai avuto un marito, né un figlio. Essere figlia di mia Mamma era l’unica cosa che sapevo essere. E ora cosa sarò?».
In queste parole c’è tutto il dolore di una figlia che ha perso il suo unico punto di riferimento al mondo. Ed è a lei che gli investigatori dovranno dare delle risposte, dovranno dirle cosa è accaduto di preciso quella tragica notte in cui le è stat portata via la Mamma.
La donna, che ha perso la vita nell’impatto insieme alla giovane camionista, lavorava da tempo con Trenitalia ed era prossima al pensionamento.
Secondo una prima ricostruzione dell’evento, sembra che il camion guidato da Hannaqui Said abbia occupato la sede del passaggio a livello. Fonti di Rfi, l’ente gestore delle ferrovie italiane, sostengono che il passaggio a livello fosse regolarmente funzionante e chiuso al momento dell’incidente.