CETRARO (Cs) – La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso con cui la Procura generale di Sassari che chiedeva la detenzione in carcere per il boss Franco Muto, al momento detenuto in regime di arresti domicliari.
A settembre del 2022, lo ricordiamo, Muto era tornato in carcere a seguito della condanna definitiva per associazione mafiosa al processo “Frontiera”.
Cinque mesi dopo, però, è stato associato agli arresti domiciliari per motivi di salute, accogliendo l’istanza presentata dal suo avvocato Michele Rizzo.
Una decisione impugnata dalla Procura generale che ha continuato a chiedere la detenzione in carcere considerando il boss «socialmente pericoloso» e che le sue condizioni di salute fossero tutt’altro che incompatibili con il regime carcerario.