CORIGLIANO ROSSANO (Cs) – Adesione massima (quasi il 100%), allo sciopero di 8 ore indetto dal personale ferroviario italiano, dopo l’ennesimo incidente mortale.
A darne notizia sono le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa trasporti e Fast Confsal, che hanno sottolineato come la categoria non sia più disposta a rischiare la vita per il mancato adeguamento e ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie e stradali.
«L’incidente avvenuto in Calabria – hanno dichiarato i sindacati – è l’ennesima dimostrazione della pericolosità dei passaggi a livello. Oltre alla capotreno e all’autista del camion che hanno perso la vita, sono rimasti feriti anche dieci passeggeri. È inaccettabile che continuino a verificarsi tragedie come questa».
Le organizzazioni sindacali hanno poi rivolto un appello al Governo, chiedendo l’interruzione delle «numerose discutibili riunioni per definire ipotetiche strategie per privatizzare il Gruppo FS».
L’azienda «deve concentrarsi sulla sua missione di soggetto di interesse strategico nazionale, chiamata ad assicurare la mobilità di persone e merci in condizioni di sicurezza e regolarità di servizio».
Infine, i sindacati hanno chiesto ad Ansfisa e Rfi di convocarli “in tempi brevissimi” per accertare le dinamiche dell’incidente e definire un piano di soppressioni dei passaggi a livello. «Se non ci saranno risposte concrete – hanno concluso – saremo costretti a dare continuità alle azioni di protesta già intraprese».