Il Pnrr, ad esempio «sconta tra le varie difficoltà anche quella della scarsa informazione relativa all’esistenza di queste ‘misure’. Esistono molti bandi, progetti, misure: dal sostegno all’impresa, alle categorie più deboli, alle fragilità che esistono nella nostra città ed in generale nel Paese, rispetto alle quali queste misure non vengono spese al 100% perché si ha meno accesso alle informazioni. Questo ci provoca un problema generale, perché, come nel caso del caso del Pnrr, sono risorse a rischio, legate a verifiche e monitoraggio».
Ben venga, quindi, «nella nostra città – ha concluso il primo cittadino – questo incontro di formazione e informazione. Ringrazio Confindustria per averlo promosso, perché ci consente, non soltanto di evitare che queste misure non rimangano lettera morta, ma anche di fare un passo in avanti nel raggiungimento di una parità di genere nella vita in generale e, in particolare, nel mondo del lavoro e delle professioni».