CASSANO ALL’JONIO (Cs) – «Cassano, registra un ennesimo decesso per tumore. La comunità piange una giovane ragazza. Cos’altro deve accadere?». È quanto afferma, Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini, per la Tutela della salute pubblica.
«La città è chiamata a reagire e soprattutto, deve pretendere che si faccia lo studio epidemiologico da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. Abbiamo fondati timori – evidenzia Garofalo – che il numero è destinato ad aumentare. I medici di base o i sanitari dell’Hospice, sono pienamente a conoscenza di quanto denunciamo da tempo, a cui si deve aggiungere un altro dato che sfugge alla casistica, quello relativo alle visite specialistiche fatte fuori dalla Regione Calabria».
Così come «occorre che qualcuno spieghi perché ad oggi, ancora non sono partiti i registri dei tumori, nonostante ci sia stato un’accelerazione e un impulso del Consiglio Regionale della Calabria, in questa direzione».
Da qui, anche un accorato appello al Presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Cosenza, di «spingere insieme a noi, affinché non si faccia più melina, rispetto ad una problematica che investe tutte e tutti. Pretendiamo di sapere – ha concluso -, che fine hanno fatto i 20 posti previsti per la struttura dell’Hospice, che registra una inspiegabile disattenzione da parte degli organismi del governo sanitario. Purtroppo, siamo costretti a registrare una perdurante indifferenza della politica rispetto ad un problema di vitale importanza».
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