CATANZARO – «Apprendiamo dalla viva voce del ministro Tajani che la Calabria ospiterà a luglio prossimo il G7 del commercio internazionale, chiamando a raccolta i leader mondiali per un appuntamento sicuramente di grande interesse e richiamo internazionale per la nostra regione». Lo scrive il consigliere comunale Vincenzo Capellupo:
L’entusiasmo iniziale, però, «non può non lasciare spazio alla solita amarezza che ci accompagna ogni qual volta Catanzaro, Capoluogo di Regione, non viene contemplata nell’organizzazione di iniziative strategiche così importanti. E non è la prima volta, parlando in termini politici, che Forza Italia sposta verso Reggio Calabria o Cosenza l’asse direzionale che statutariamente e istituzionalmente spetta a Catanzaro».
Per la prima volta «si sceglie la Calabria come sede della riunione dei sette maggiori Stati economicamente avanzati, ma la triade Tajani-Occhiuto-Cannizzaro ci mette un cappello individuando Villa San Giovanni come location. Comprendiamo il ruolo particolare della città reggina come hub infrastrutturale nel Mediterraneo, ma in qualità di consigliere comunale di Catanzaro devo evidenziare che questa iniziativa finirà per svuotare, per l’ennesima volta, il Capoluogo delle funzioni e del riconoscimento che gli spettano, frutto di un disegno politico che da anni si consuma a danno di Catanzaro».
Infine: «Avremmo gradito, quantomeno, che un evento così importante venisse pianificato anche con il coinvolgimento delle forze politiche del territorio catanzarese, considerando anche che Forza Italia ha un suo coordinamento locale ed uno zoccolo presente nella civica assemblea. Cosa ne pensano i peones di FI di Catanzaro? O dobbiamo rassegnarci tutti ad abbassare la testa davanti all’ennesimo sgambetto istituzionale?».
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