PAOLA (Cs) – Era stato concordato diversi mesi addietro, come riportato da Calabria Inchieste: l’assessore Stefania Mirafiori ha mantenuto la promessa ed ha lasciato la giunta esecutiva (https://www.calabriainchieste.it/2023/02/15/giunta-ipotesi-di-dimissioni-dellassessore-stefania-mirafiori/).
Ufficialmente va via per impegni di lavoro e personali, ma ufficiosamente si sa che tale uscita di scena era stata concordata anzitempo e si sarebbe dovuta consumare dopo la festa del 4 maggio, poi slittata a dicembre.
Non sarà più nemmeno consigliere comunale, Stefania Mirafiori, perché si era dimessa dall’assise per entrare in giunta esecutiva. Ora è fuori da tutto. Una scelta politica meditata – adesso sì – assieme al sindaco Giovanni Politano (https://www.calabriainchieste.it/2023/02/26/lassessore-stefania-mirafiori-non-rimettero-le-deleghe/).
«Con grande rammarico e con la consapevolezza di agevolare il percorso dell’attività
amministrativa – ha scritto la Mirafiori nella lettera di dimissioni protocollata qualche
qualche minuto fa – comunico le mie dimissioni dall’incarico di Assessore del Comune di
Paola, per ragioni personali e professionali che rendono non più possibile il mio
impegno all’interno dell’Amministrazione comunale. Dal primo istante ho sempre
cercato di svolgere al meglio il compito assegnatomi, dedicando a tale importante
incarico larga parte del mio tempo, con passione e dedizione».
Ed ancora: «È doveroso in questa circostanza evidenziare il grande lavoro svolto
proprio dagli uffici, che hanno sempre supportato il mio operato quotidiano con
professionalità, forte condivisione e collaborazione, nell’esclusivo interesse della città
e dei cittadini. Proprio ai cittadini va il mio ringraziamento più grande, per la fiducia e
la vicinanza concessami sin dal momento in cui ho deciso di candidarmi».