CORIGLIANO ROSSANO (Cs) – Nella serata di ieri è stato tratto in arresto un uomo di anni 50, ritenuto gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie.
Nella tarda mattinata di ieri, personale delle volanti del Commissariato di P.S. di Corigliano-Rossano è intervenuto per una segnalazione di aggressione nei confronti di una donna all’interno di una abitazione.
Sul posto i poliziotti hanno trovato la presunta vittima che si era rifugiata nell’appartamento di una vicina di casa e l’uomo nel proprio appartamento, in evidente stato di ebbrezza alcoolica.
La donna, che presentava un ematoma sulla tempia lato destro, causato da un pugno sferrato dal marito, è stata trasportata presso il locale Pronto Soccorso per le cure del caso.
Dai primi accertamenti è emerso che una vicina di casa dei coniugi, sentendo delle urla provenire dal loro appartamento, si era portata nei pressi del loro portone di casa dove ha trovato la donna in evidente stato di paura ed agitazione.
In quei frangenti la vicina di casa, notando l’uomo con un coltello, ha iniziato ad urlare.
Questi, lasciato cadere il coltello per terra, ha cercato di trattenere la moglie all’interno della casa, strattonandola per i capelli. La donna è riuscita comunque a liberarsi ed a mettersi a riparo unitamente alla sua vicina di casa.
Presso il Commissariato di P.S. di Corigliano-Rossano, l’uomo bloccato dai poliziotti è stato sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici ed è risultaio avere a suo carico svariati pregiudizi di polizia, alcuni dei quali per maltrattamenti risalenti ad alcuni anni prima.
Nel pomeriggio, dopo le cure prestate dai sanitari, la donna, sentita in merito ai fatti dagli investigatori del Commissariato di P.S. di Corigliano-Rossano, ha confermato l’aggressione subita nella mattinata, denunciando pregressi e continui maltrattamenti che si protraevano da anni.
Il marito, dipendente alcoolico, l’avrebbe aggredita più volte nel corso degli anni, anche davanti alle figlie minori. Il culmine sarebbe stato raggiunto ieri nel momento in cui l’ha aggredita con un coltello, sferrandole un pugno sulla tempia destra e strattonandola per terra dai capelli.
In accordo con il P.M di turno della Procura della Repubblica di Castrovillari, si è proceduto all’arresto dell’uomo che, su disposizione dello stesso P.M., è stato posto ai domiciliari presso l’abitazione della sorella.
Le attività d’indagini sono state svolte seguendo le costanti direttive del Procuratore della Repubblica di Castrovillari, Alessandro D’Alessio e del Questore della Provincia di Cosenza Giuseppe Cannizzaro.