Un momento dell'iniziativa

COSENZA – Ha riscosso notevole successo l’iniziativa “Ascolta il tuo CUORE!”, promossa dal Rotary Club Cosenza Sette Colli per sensibilizzare i cittadini del territorio sulle problematiche cardiovascolari. L’evento, tenutosi Sabato 2 Dicembre presso l’AFT KOS (Aggregazione Funzionale Territoriale) di Cosenza, è stato realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Salute del Comune di Cosenza nell’ambito del progetto “Il Rotary per la Salute”, sostenuto dal Distretto 2102 del Rotary International e ha visto il coinvolgimento di una task force creata per l’occasione e composta da alcuni soci del RC Cosenza Sette Colli che hanno messo a disposizione le loro apprezzate professionalità in ambito medico, tecnico e amministrativo per garantire massimo supporto e pronta efficienza. Responsabile scientifico/organizzativo dell’iniziativa è stata la dott.ssa Lucia Costantino, con la collaborazione del dr. Carmine Ortale, cardiologo presso l’ASP di Cosenza, il quale ha eseguito gli screening insieme alle dr.sse Antonella De Luca, Rita Stifani, Maria Francesca Valente, Enza Barbanera e Francesca Jorio della Farmacia Lourdes, sponsor dell’iniziativa. Anna Maria Baudille e Gianluca Berardi si sono invece occupati dell’accoglienza dei pazienti.

A partire dalle 14.30, l’esame ha coinvolto 35 cittadini, di cui 17 con una età inferiore ai 45 anni. I pazienti sono stati sottoposti a visita cardiologica con ECG, misurazione della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, valutazione dell’emoglobina glicata HbA1c e rilevazione dell’adiposità viscerale. Sono state evidenziate alterazioni del ritmo cardiaco nel 25% dei pazienti esaminati: la percentuale si è rivelata più alta tra i più giovani (29%), mentre tra gli over 45 è scesa al 22%. Tutti i pazienti hanno inoltre ricevuto pratici consigli su una corretta alimentazione differenziati per singolo caso.

«Sono sempre lieta di dare il mio supporto ed il mio contributo a queste lodevoli iniziative a tutela della salute dei cittadini”, ha dichiarato Maria Teresa De Marco, Assessore alla Salute del Comune di Cosenza. “Dal mio insediamento come Assessore alla Salute ho inteso condurre battaglie per accendere i riflettori su importanti problematiche che incidono negativamente sulla qualità della vita. Il primo obiettivo è informare i cittadini sull’importanza della prevenzione e favorire la promozione della salute».

Soddisfatto anche Francesco Bozzo, Presidente del Rotary Club Sette Colli: «Ciascun rotariano è chiamato a mettere a disposizione le proprie competenze per rispondere ai problemi e ai bisogni della società, agendo a beneficio del pubblico interesse. Ecco il senso del nostro service, nel quale, attraverso le professionalità in ambito medico di cui il club può fregiarsi, ci siamo rivolti ai cittadini del territorio per una importante opera di prevenzione e sensibilizzazione su una tematica così delicata per la salute di noi tutti. Ringrazio ” – ha concluso Bozzo – “i soci che hanno offerto opera di volontariato, l’Amministrazione Comunale di Cosenza nella persona dell’Assessore De Marco e la Farmacia Lourdes per il supporto e la proficua collaborazione. Grazie anche a Caffè Guglielmo per averci supportato con un apprezzato servizio di catering».

Dello stesso avviso Lucia Costantino, responsabile scientifico/organizzativo dell’iniziativa: «Nel service abbiamo voluto ripercorrere, sul campo, le tematiche principali della prevenzione e i vari interventi che possono essere messi in campo per preservare la salute del nostro cuore scongiurando eventi cardiovascolari molto gravi e, talora, fatali, in primis l’infarto del miocardio e l’ictus cerebrale, ma anche la fibrillazione atriale, lo scompenso cardiaco e le manifestazioni dell’aterosclerosi. Grazie a tutti i soci per la professionalità e il supporto dimostrati».

Le iniziative del progetto “Il Rotary per la Salute” proseguiranno anche per il 2024, con l’obiettivo da parte del RC Cosenza Sette Colli di continuare a promuovere sul territorio l’azione di sensibilizzazione e prevenzione sia sulle patologie più comuni che su quelle più rare.

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