COSENZA – La villetta dove è presente il monumento con le stele in ricordo delle vittime cosentine della Guerra Mondiale nel mese di agosto era stata transennata a seguito della caduta, da una delle 4 stele, di alcuni pezzi di marmo, che sono finiti per terra. A fine settembre una delle 4 stele di marmo, con i nomi dei caduti, era stata imbrattata con una scritta fatta con una bomboletta spry. Oggi è toccata ad un’altra stele fare la stessa fine.

In merito, il vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi ha dichiarato

«Devo registrare con sommo dispiacere l’ennesimo atto di inciviltà contro il monumento eretto in piazza Scanderbeg. Scritte di ogni genere che richiamano a collettivi di sinistra hanno deturpato la stele eretta tanti anni fa grazie ai sacrifici di un militante della destra, Luigi Aquino. La stessa cosa è accaduta più volte per il luogo che ricorda le foibe. I simboli non si toccano e chi lo fa dimostra semplicemente di non avere rispetto per le persone».

E, ancora: «Ringrazio il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, che, da me sollecitato, ha assicurato che domani invierà gli operai a rimuovere le assurde scritte contro il monumento che onora i caduti della Grande Guerra e che, peraltro, fu voluto da Giacomo Mancini su sollecitazione di Luigi Aquino, un patriota cosentino generoso e attaccato all’idea della Nazione. Il sindaco era già intervenuto prontamente per ripulire le scritte contro le foibe ma nulla può contro gli incivili».