Il consigliere Eugenio Riccio

CATANZARO – Dura replica dei consiglieri comunali Alberto Carpino, Fabio Celia e Danilo Sergi al consigliere leghista Eugenio Riccio per quel che concerne la Catanzaro Servizi.

«Il consigliere Riccio, riapparso in gran smalto in versione domenicale, non risparmia critiche severe  all’Amministrazione Comunale e con magnanimità le concede anche qualche suggerimento, vista l’inesperienza. Peccato che a proposito della Catanzaro Servizi gli esperti come lui, l’ex sindaco Abramo e tutti quelli che hanno avuto responsabilità di governo negli anni passati, abbiano consegnato all’attuale governo cittadino una società che, conti alla mano, era serenamente lanciata – si fa per dire – verso il disastro e che sia toccato proprio agli “inesperti” rimetterla in sesto». 

Se ne faccia quindi una ragione quindi, «il capogruppo leghista in Consiglio: il nuovo contratto della Catanzaro Servizi, approvato dall’Assemblea civica, per la prima volta pone fine alla lunga e cronicizzata precarietà dei dipendenti della partecipata, garantendo alla Società i margini operativi per una pianificazione ad ampio raggio e agli stessi lavoratori una stabilità a lungo termine».

Cinque anni più cinque di durata «rappresentano una sicurezza per i dipendenti e le loro famiglie, sono una iniezione di serenità che sicuramente potrà riflettersi anche sulla qualità del loro impegno quotidiano. Quel contratto costituisce inoltre una base solida da cui partire per rilanciare l’azienda, ottimizzarne l’organizzazione, garantirne la sostenibilità economica e finanziaria, con beneficio dell’intera Amministrazione».

Questa la situazione, questi i fatti. «Un risultato portato a casa dai presunti “inesperti” su cui cincischia il consigliere Riccio, evitando accuratamente ancora una volta, l’ennesima, di dar conto di quali siano stati in tutti questi anni i risultati prodotti da lui».

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consigliere Carpino
Consigliere Celia
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