CATANZARO – Inizia la stagione più magica dell’anno e dal 25 dicembre al 6 gennaio la Compagnia Teatrale BA17 invade il mondo dei presepi viventi calabresi portando la sua innovazione artistica e culturale.

A Panettieri (CS), nel celebre “Presepe vivente” giunto alla sua diciannovesima edizione, la Compagnia entra portando per la prima volta al suo interno una sacra rappresentazione, ispirandosi al Medioevo cristiano e spirituale, quel Medioevo che vide la nascita dello stesso presepe ad opera di San Francesco d’Assisi.

Le Origini” è il titolo di questa nuova e singolare opera teatrale che si terrà all’interno del Presepe di Panettieri il 25, 26, 30 dicembre 2023 e il 1°, 5 e 6 gennaio 2024, dalle 17.00 alle 20.00, nel contesto di una scenografia poderosa, illuminata da torce naturali, con figuranti e personaggi che rinnovano una tradizione che ha fatto del piccolo paese calabrese un caso unico e un modello da imitare, ispiratore di tanti altri presepi viventi in Calabria.

Se a Panettieri il dramma sacro sarà protagonista, richiamando un passato medievale che per la Calabria è stato un periodo di splendore da riscoprire, percorso già iniziato a Mileto (VV) con “Il Galà di Ruggero” del 2022 incentrato sulla storia dei Normanni in Calabria, a Lamezia Terme (CZ) presso l’Antico Mulino delle Fate nel “Presepe del Reventino” la Compagnia BA17 porta l’anima della “calabresità”, la tarantella originaria con un’esplosione di musica, danza e atmosfera popolare che ha preso il via proprio all’inizio del 2023 con il progetto “NÓSTOS. Teatro Danza del Sud”.

Ad essere presenti, insieme agli artisti della compagnia, ci saranno gli allievi del CPA – Centro Per le Arti, il progetto di formazione che da ottobre ha aperto le porte a tutti con i corsi di recitazione, danza popolare (tarantella), public speaking, canto, musica, scrittura.

Un percorso straordinario costellato da una capacità produttiva incredibile.

A corredo dell’attività nei presepi, non mancano le serate dedicate alla cultura, alla tradizione e alla musica.

Ad Aiello Calabro il 28 dicembre presso il Teatro Comunale con “Aiello ad Litteram” e il 30 dicembre ancora ad Aiello Calabro con “La notte delle Strine, letteratura colta e popolare si confronteranno in due serate dal sapore memorabile dove la tradizione disegna nuove opportunità di espressione che, lontane da ogni deriva folk, ripercorrono la più tipica e sentita generosità dello stare insieme natalizio.

Apre il 2024, il 4 gennaio a San Demetrio Corone (CS), lo scintillante “Baci d’Amore & Canzoni”, la commedia musicale romantica che tra canzoni e trame romantiche ripercorre la grande tradizione dello spettacolo italiano con un racconto inedito e formidabile che viene proprio dalla Calabria e coinvolge la zona dell’Alto jonio cosentino.

Aprono e chiudono come chiavi magiche le due porte di questo inverno i videoclip dei nuovi brani inediti tratti dall’album di prossima uscita “Mediterranean Secrets” del talentuoso chitarrista e compositore calabrese Daniele Fabio, realizzato con il contributo di NUOVO IMAIE, all’interno della programmazione “Nuove Produzioni Discografiche 2022 – 2023” con l’etichetta “Movimental Classical” per gli editori “Fuori Rotta”.

“Onirico”, il primo brano lanciato lo scorso 16 dicembre è un viaggio entusiasmante nelle sonorità del sogno collettivo.

“Nenia”, il secondo inedito che uscirà il 6 gennaio, chiuderà con una dolcissima ninna-nanna il periodo dell’Incarnazione dell’Amore sulla terra.

Dal sogno al canto della ninna-nanna, il percorso culturale e artistico di BA17 lascia ancora senza fiato.

«È un programma incredibile che ci riempie di stupore e di entusiasmo – spiega Angelica Artemisia Pedatella, fondatrice della Compagnia, regista, autrice e performer – Vogliamo rilanciare l’idea che realizzare le stagioni invernali o estive sia un percorso narrativo ben preciso, in una programmazione uniformata come facemmo già nell’inverno 2020, da riempire di significato perché fare arte sia nuovamente una dimensione di educazione dell’anima. Per questo la nostra presenza nei presepi viventi è un vero manifesto della nostra intenzione, sempre più forte, di parlare all’anima delle persone.

L’emozione ha mille volti, possiamo far ridere, possiamo emozionare ma, soprattutto, dobbiamo parlare con calore offrendo ciò che di più buono e pulito la cultura può dare alla gente».