DIPIGNANO (Cs) – Il Giudice per le udienze preliminari presso il Tribunale di Cosenza, Piero Santese, ha prosciolto tecnici e funzionari Anas imputati per omicidio colposo e frode nelle pubbliche forniture per il decesso del 19enne Mattia Albace di Conflenti, avvenuto in un incidente stradale verificatosi il 19 dicembre 2019 nel comune di Dipignano, nel tratto dell’A2 compreso tra gli svincoli autostradali di Cosenza Sud e Altilia (https://www.calabriainchieste.it/2023/09/14/omicidio-stradale-e-frode-nelle-pubbliche-forniture-chiesti-6-rinvii-a-giudizio-per-la-morte-di-un-19enne/).
Il Pubblico ministero aveva chiesto il rinvio a giudizio per tutti.
Dopo la discussione dei difensori degli imputati, nel corso dell’udienza preliminare di ieri mattina, il Giudice ha emesso sentenza di non luogo a procedere per tutti gli imputati per il reato di omicidio colposo stradale.
Erano presenti i familiari della persona offesa, deceduta nel sinistro stradale.
Tra le ipotesi di reato contestate, a vario titolo, vi erano l’omicidio stradale e la frode nelle pubbliche forniture.
Il pubblico ministero Domenico Frascino aveva chiesto il rinvio a giudizio di:
Luigi Mupo, 49 anni, Avellino, difeso di fiducia dall’avvocato Amedeo Strano del Foro di Cosenza;
Venturino Veltri, 57 anni, Belmonte Calabro, difeso di fiducia dall’avvocato Domenico De Rosa e dall’avvocato Franco Locco del Foro di Cosenza;
Massimo Mastroianni, Aosta, 54 anni, difeso di fiducia dall’avvocato Franco Locco del Foro di Cosenza;
Guido Guigli, Modena, 79 anni, difeso di fiducia dagli avvocati Giovanni Spataro e Guido Siciliano del Foro di Cosenza;
Francesco Guigli, 49 anni, Modena, difeso di fiducia dagli avvocati Giovanni Spataro e Guido Siciliano del Foro di Cosenza;
Gianluca Fiore, 51 anni, Cosenza, difeso di fiducia dagli avvocati Giovanni Spataro e Guido Siciliano del Foro di Cosenza.
Ieri il proscioglimento per tutti.