Un momento dell'iniziativa

REGGIO CALABRIA – Cinque lunghe tavolate rosse addobbate a festa con oltre cento posti a sedere, le melodie del Natale in sottofondo e il profumo di funghi, salsiccia e patate che rapisce i sensi e inebria i numerosi ospiti.

E’ il clima che si respirava all’interno dei locali della Cooperativa sociale ‘Collina del Sole’ a Gallico, in occasione del terzo incontro solidale di ‘Reggio Christmas City’. Prima il ricco pranzo solidale, poi una lunga tombolata.

«Creiamo da sempre un’occasione di incontro nel periodo del Natale. Per molti la fine dell’anno rappresenta un momento triste e pieno di difficoltà – spiega Mariella Quattrone della Cooperativa sociale ‘Collina del Sole’ – Abbiamo pensato all’incontro di oggi come un pranzo dell’amicizia, in cui la persona è protagonista. La nostra attenzione è massima nei confronti dei giovani ma non solo. Aiutiamo anche soggetti adulti in difficoltà nella zona nord di Reggio Calabria. Interagire con i ragazzi significa renderli protagonisti. Ringraziamo la Metrocity per aver supportato e potenziato il nostro consueto appuntamento coinvolgendo quest’anno un numero maggiore di ragazzi e persone bisognose».

Una mano tesa alle persone sole e in difficoltà sostenute, in occasione del ‘Natale diffuso’, anche grazie alle tante aziende del territorio metropolitano coinvolte. Gli ospiti accolti all’interno della struttura di Gallico sono stati oltre cento (50 adulti e 50 minori), serviti da una flotta di decine di volontari.

L’iniziativa di alto valore sociale è stata ideata dalla Svi.Pro.Re., la società in house della Città Metropolitana, nell’ambito degli appuntamenti previsti nel calendario degli eventi natalizi.

«Oltre ad alcune iniziative di tipo ludico e ricreativo abbiamo dato molto spazio alla solidarietà – spiega l’amministratore unico di Svi.Pro.Re. Michele Rizzo – E’ un momento bellissimo perché vedere decine e decine di bambini e ragazzi ridere e scherzare uniti attorno ad un tavolo con gli enormi problemi alle spalle che hanno e di cui noi nemmeno immaginiamo è davvero emozionante. Accolgo con orgoglio i ringraziamenti della Cooperativa sociale ma quello che abbiamo fatto è ancora poco. Spero che il prossimo anno, attraverso una più tempestiva programmazione, si possa fare molto di più».

Un messaggio profondo e sentito è arrivato poi dal parroco del quartiere don Francesco Megale. 

«Le cose possono cambiare se tutti noi facciamo la nostra parte. Aiutiamoci a non perdere la speranza, ricordiamoci che da soli non possiamo fare nulla ma se abbiamo l’appoggio di persone amiche possiamo andare molto lontano. La Calabria ha tante e ottime risorse umane e professionali e non ha, come spesso si dice, solo problemi».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it