REGGIO CALABRIA – L’intensa attività svolta da personale della Digos di Reggio Calabria, finalizzata alla repressione di condotte antisportive tenute in occasione o a causa di manifestazioni sportive, ha portato all’adozione di sei provvedimenti di D.A.SPO. adottati dal Questore della Provincia di Reggio Calabria nei confronti di altrettanti tifosi che, in tre distinti incontri di calcio, hanno posto in essere comportamenti violenti.

Quattro sono stati gli ultras trapanesi denunciati dalla Digos della Questura di Reggio Calabria, il 1° novembre scorso, a seguito dei disordini posti in essere lungo il viale Galileo Galilei, al termine dell’incontro di campionato tra la loro squadra e la L.F.A. Reggio Calabria, in quanto sono state accertate condotte di partecipazione attiva a episodi di violenza tali da porre in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica.

I destinatari, soggetti riconducibili alla frangia del tifo organizzato granata, in quell’occasione, durante le fasi di deflusso, decidevano di bloccare la marcia dei mezzi messi a disposizione gratuitamente dall’Atam, aggredendo con un oggetto contundente uno degli autisti, che riportava delle ferite al volto, poi giudicate guaribili in 14 giorni, danneggiando, altresì, alcuni pannelli in vetro di uno dei pullman ed i vetri di tre autovetture parcheggiate sul predetto viale.

Nonostante le oggettive difficoltà operative, grazie alla visione degli impianti di video sorveglianza urbani e privati, i quattro, di cui uno, peraltro, già sottoposto a Daspo, venivano identificati e denunciati.

Identico provvedimento veniva assunto anche nei confronti di un tifoso reggino, resosi responsabile, lo scorso 16 novembre, di un’aggressione fisica nei confronti del segretario generale de L.F.A. Reggio Calabria, che lo aveva invitato a lasciare il Centro Sportivo Sant’Agata, durante lo svolgimento di una sessione di allenamento a porte chiuse della prima squadra.

L’ultimo provvedimento è stato adottato nei confronti di un sostenitore amaranto, che, verosimilmente ubriaco, in occasione di un recente incontro “casalingo”, si è scagliato contro gli steward ed il personale in sevizio di ordine pubblico, nel tentativo di accedere arbitrariamente all’interno della Curva Sud dello stadio “Granillo”.

Nei confronti dei sei tifosi, sulla base dell’istruttoria amministrativa svolta dalla Divisione Polizia Anticrimine, il questore di Reggio Calabria ha emesso i provvedimenti di Daspo, che vanno così ad aggiungersi agli ulteriori trentasei emessi nel corso dell’anno 2023.