Il consigliere comunale Renato Vilardi

PAOLA (Cs) – Anche il consigliere comunale Renato Vilardi abbandona Graziano Di Natale: La Migliore Calabria scompare dal consiglio comunale di Paola, ormai ex bunker dinataliano.

Dopo la fuoriuscita, mesi addietro, dei consiglieri Marco Minervino e Maria Rosaria Città e dell’assessore Francesca Sbano dal gruppo consiliare “dinataliano” (https://www.calabriainchieste.it/2023/06/29/i-consiglieri-minervino-e-citta-lasciano-la-migliore-calabria-lassessore-sbano-si-dimette/); dopo la recente mancata elezione della candidata alla Provincia di Cosenza Lucia Nicoletti, si registra un’altra seria batosta a carico dell’ex consigliere regionale Di Natale e del gruppo Pd-La Migliore Calabria: la fuoriuscita dell’unico consigliere comunale del partito, seduto tra i banchi della minoranza.

Renato Vilardi ha appena annunciato, in sede di consiglio comunale, il suo abbandono del gruppo dinataliano con passaggio temporaneo al Misto, verosimilmente per aderire, in futuro, a diversa sigla politica, sempre nell’ambito dell’opposizione.

V’è da dire, a tal proposito, che alle recenti votazioni alla Provincia di Cosenza, Vilardi non ha votato Lucia Nicoletti, come da indicazioni de La Migliore Calabria, ma l’esponente di Forza Italia Alfonso D’Arienzo, a cui il consigliere di minoranza è legato da rapporti di stima e amicizia. Una scelta che, unitamente ad altre incomprensioni registrate nei mesi scorsi, ha portato al definitivo divorzio coi dinataliani.

Ma a prescindere da quale sarà il gruppo di minoranza dove, in futuro, potrebbe approdare Vilardi, la notizia è che i dinataliani sono in caduta libera: scomparsi dalla giunta esecutiva con le dimissioni prima di Francesca Sbano (fuoriuscita dal partito) e poi di Barbara Sciammarella (che è andata via dall’esecutivo in accordo con la Migliore Calabria); scomparsi dal consiglio comunale con l‘abbandono dei tre consiglieri comunali eletti; scomparsi – prima ancora – dalla rappresentanza in seno alla Regione Calabria con la mancata rielezione di Graziano Di Natale.

Una vera e propria disfatta, dunque, per il gruppo politico che fa capo all’ex consigliere regionale paolano, obbligato ad adottare una imminente e proficua strategia di rilancio del partito per scongiurare l’estinzione.