L'assessore Antonio Borelli

CATANZARO – La giunta comunale, presieduta dal sindaco Nicola Fiorita, ha approvato, su proposta dell’assessore competente per materia Antonio Borelli, l’atto di indirizzo relativo all’efficacia e all’affidamento delle concessioni di aree pubbliche per la realizzazione di chioschi destinati ad attività commerciali di somministrazione a fini sociali o di pubblica utilità.

Con il provvedimento, ha evidenziato Borelli, «viene stabilito, tra l’altro, di differire l’efficacia delle occupazioni di suolo pubblico a mezzo chiosco, in capo ai concessionari il cui contratto di concessione scade il 31 dicembre 2023, fino all’espletamento delle procedure di evidenza pubblica e comunque per un periodo di tempo massimo di sei mesi oltre la scadenza contrattuale».

La decisione della giunta muove dalle premesse che «nel Comune capoluogo sono presenti numerose concessioni di suolo pubblico rilasciate a operatori economici e che la concessione di aree pubbliche per la realizzazione di chioschi, anche in attuazione delle vigenti disposizioni normative nazionali ed europee, non può prescindere dall’effettuazione di procedure di evidenza pubblica, tali da garantire la massima partecipazione ai soggetti potenzialmente interessati e il massimo risultato in termini di perseguimento degli obiettivi dichiarati, nonché la necessaria trasparenza nel rispetto dei principi di legalità».

Tuttavia, allo stato «non è vigente un regolamento comunale che disciplini l’assegnazione di dette tipologie di concessioni, a fronte della necessità di tutelare i beni demaniali o del patrimonio indisponibile dell’Ente. Per cui è stata predisposta dal settore Patrimonio e Provveditorato una proposta di Regolamento per la concessione di aree pubbliche per la realizzazione di chioschi destinati ad attività commerciali, di somministrazione a fini sociali o di pubblica utilità, sottoposta all’approvazione del Consiglio Comunale».

«Nelle more – spiega l’assessore Borelli – la giunta ha voluto tenere nella giusta considerazione la forte necessità di contemperare l’avvio delle procedure per le concessioni di suolo pubblico con le altre esigenze, ugualmente rilevanti, di garanzia di continuità dei servizi all’utenza, conferma degli introiti in favore del Comune e preservazione dei livelli occupazionali, nonché dell’infrastruttura che, ove non utilizzata, rischierebbe di ammalorarsi per mancanza di manutenzione».

Per altro verso «il nostro obiettivo resta quello di risolvere per un periodo di tempo rilevante l’intera problematica, al fine di dare stabilità e certezza di rapporti giuridici agli interessati, condizione imprescindibile per garantire anche sviluppo e investimenti in una serie di comparti di interesse strategico per il Comune e di altrettanto notevole rilievo per le imprese che vi operano e per i fruitori dei servizi stessi».

Da qui, la decisione di differire l’efficacia delle occupazioni si suolo pubblico in capo ai concessionari il cui contratto di concessione scade il 31/12/2023, fino all’espletamento delle procedure di evidenza pubblica e comunque per un periodo di tempo massimo di sei mesi oltre la scadenza contrattuale.

In aggiunta a questo, l’atto di indirizzo approvato indica al Settore competente di prevedere in ogni caso, alla conclusione delle procedure di evidenza pubblica, che le aree saranno legittimamente assegnate secondo le risultanze della graduatoria regolarmente approvata. Il dirigente, infine, avvierà con immediatezza, una volta approvato il citato Regolamento, le procedure di evidenza pubblica per le assegnazioni delle concessioni.

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