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Il consigliere Vaccaro: «Rifiuti, pressione fiscale, mancate assunzioni: Cennamo predica bene e razzola male»

«Era il 2021, allorquando il famoso cambiamento, quelli de "ma il cielo è sempre più blu" iniziavano con le loro scellerate azioni amministrative!»

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CETRARO (Cs) – Il consigliere comunale di minoranza Massimiliano Vaccaro, ex assessore comunale, traccia un bilancio impietoso sulla gestione Cennamo, soprattutto in riferimento alla raccolta rifiuti ed alla pressione fiscale comunale.
Ricorda Vaccaro, infatti, «era il 2021, allorquando il famoso cambiamento, quelli de “ma il cielo è sempre più blu” iniziavano con le loro scellerate azioni amministrative!»Una di queste, tra le prime, è stato – si legge nella nota – «l’aumento della bolletta inerente la raccolta differenziata!

Cari amici, io continuerò a ricordarvelo… un aumento del 44%!

Ora, dopo questi aumenti vertiginosi, ci si aspettava che almeno le cose funzionassero… ed invece?

Postazioni ecologiche di zona (pez) prima aperte e poi chiuse, un chiaro fallimento!

Operai del servizio di spazzamento da assumere subito dopo la consegna del servizio alla ditta e, invece, ancora oggi restano a casa senza lavoro e senza pane, altro fallimento!

Il paese è sporco! Ho evitato ultimamente di postare foto, ad esempio quelle del lungomare… dove i cestini sono sempre ricolmi di immondizia! Ma questa ditta il proprio lavoro lo svolge? Rispetta il contratto?

Perché, conoscendola bene, il suo modus operandi è quello di predicare bene e razzolare male.

Io non dimentico i quattro operai lasciati a casa da questa ditta, quattro famiglie che hanno dovuto fare i salti mortali per poter sbarcare il lunario!

Adesso la storia si ripete! Sette lavoratori, anzi sei, mi correggo, uno di loro ha capito l’aria che tirava ed è emigrato altrove, che sono senza lavoro, che non hanno nessun sostentamento, che devono arrangiarsi alla giornata…q ualcuno di loro affetto anche da gravi patologie e deve, nella sofferenza, cercare il modo di andare avanti!

Quanti stipendi ha risparmiato nel 2023 questa ditta? Quanti mesi? Sette stipendi per sei/sette mesi sono bei soldini, non vi pare?

E allora io continuo a far sentire il mio disappunto su tutto ciò che sta accadendo, non di meno lo stato di violenza che si sta sviluppando giorno dopo giorno in questa città!», denuncia.

E poi si rivolge direttamente al primo cittadino: «Sindaco Ermanno Cennamo, devi intervenire in ogni modo e su tutti i fronti.

Ti chiedo, in primis, l’immediata assunzione dei sei operai ex spazzamento da parte della ditta vincitrice dell’appalto per la raccolta differenziata, si facciano rispettare gli obblighi assunti ed il contratto»

E conclude: «Il cambiamento lo abbiamo avuto ma, in peggio!

Il cielo da sempre più blu è divenuto sempre più buio!

Buona fortuna a tutti noi, soprattutto con il fantomatico predissesto, di cui la maggioranza non vuole neanche parlare e di cui, ancora oggi non se ne sa nulla dopo ben tre anni».