L'assessore comunale Donatella Monteverdi

CATANZARO – L’assessore alla cultura, Donatella Monteverdi traccia il bilancio della rassegna culturale “Genesi” che per 20 giorni ha animato con spirito innovativo il complesso monumentale del San Giovanni durante il periodo natalizio.
Questa iniziativa, «frutto della collaborazione tra le associazioni culturali catanzaresi AmatoriArte e Factory+, ha trasformato le Gallerie del San Giovanni in un vivace epicentro culturale, rivelando il dinamismo e la creatività che animano la nostra città. La varietà di eventi, che spaziava dalla musica dal vivo alle discussioni artistiche, ha saputo catturare l’interesse di un pubblico variegato, offrendo una piattaforma preziosa per i talenti emergenti del nostro territorio».
La mostra collettiva di AmatoriArte «allestita nelle gallerie ha rappresentato un altro punto di forza dell’evento, esponendo le opere di artisti professionisti ed emergenti. Questa esposizione non solo ha arricchito visivamente lo spazio, ma ha anche offerto una vetrina significativa per la produzione artistica contemporanea».
Lo stesso si può dire «per le performance musicali straordinarie e i dibattiti di Factory+ che hanno fornito spunti di riflessione e dialogo».
“Genesi” ha dimostrato «come la cultura possa essere un potente veicolo di coesione sociale, innovazione e promozione del talento locale. Questo evento è stato un chiaro esempio di come la collaborazione tra diverse realtà culturali possa generare esperienze significative e di impatto».
Infine: «Sento di dover ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere “Genesi” una realtà: gli organizzatori, gli artisti, i partecipanti e, naturalmente, il pubblico. Un connubio di ragazzi che vivono a Catanzaro ma anche di giovani che hanno lasciato la propria città e con grande entusiasmo, quando ritornano, contribuiscono alla realizzazione di questi eventi grazie alla formazione che acquisiscono fuori: un modo, quest’ultimo, per arricchire il nostro territorio, valorizzando il fenomeno dell’emigrazione e alimentando il circuito di idee che può far crescere la nostra città sul piano dell’arte e della cultura».
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