Home Calabria Convento di Fuscaldo, Davide Gravina pubblica atto inedito: presto un dossier (ALLEGATO)

Convento di Fuscaldo, Davide Gravina pubblica atto inedito: presto un dossier (ALLEGATO)

Il bene comunale venduto dai frati passionisti a una società riconducibile agli stessi monaci: «Truffa napoletana»

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FUSCALDO (Cs) – Il leader di Fuscaldo Europea, Davide Gravina, anticipa un atto storico di rilevante interesse sulla proprietà del convento di San Francesco in quel di Fuscaldo, venduto dai frati passionisti – secondo il politico – a una società riconducibile agli stessi monaci.

Una vicenda per la quale Gravina preannuncia la pubblicazione di un dossier che dimostra la proprietà dell’Ente comunale e non dei frati.

«Dopo circa 100 anni è stato smascherato l’imbroglio. I padri passionisti (Giovanni Miale e Faggiano Raffaele) nel lontano 31 ottobre 1927 a Napoli, nello studio notarile di Antonio Fortunato, hanno venduto una proprietà comunale (il convento di Fuscaldo) alla Società Anonima Cooperativa “Vincenzo Strambi” per lire 20.000 (ventimila)».

«Da sottolineare che la suddetta società era composta e rappresentata da padri passionisti, e di questa società facevano parte sia Giovanni Miale (consigliere) che Faggiano Raffaele (presidente). Ci troviamo di fronte alla vendita di una cosa altrui (proprietà comunale) a sé stessi».

«Naturalmente il tutto senza il consenso e senza la delega dei proprietari dell’immobile (comune di Fuscaldo), quest’ultimi ignari della “truffa napoletana”.

Da ricordare, infine, che la società “Vincenzo Strambi”, attraverso l’atto notarile del 5 maggio 1933, trasferirà gratuitamente ed irrevocabilmente la proprietà del convento di Fuscaldo alla Provincia del Sacro Costato della Congregazione dei Padri Passionisti, con sede a Manduria (Puglia).

La verità storica-documentale è stata raggiunta. Siamo soddisfatti ma non appagati. Adesso necessitano consumare tutti i passaggi istituzionali, prendendo definitivamente atto – in Consiglio Comunale – che la proprietà del convento è del comune di Fuscaldo, e quindi dei cittadini fuscaldesi».

Tra pochi giorni sarà pubblicato l’intero dossier.