MANDATORICCIO (Cs) – Nell’ambito del procedimento teso a far luce sull’incendio dell’Ufficio Postale di Mandatoriccio, su richiesta degli avvocati Francesco Nicoletti e Giusy Acri, del medesimo Studio, difensori di fiducia delle parte offese – noti e stimati professionisti proprietari dell’intero immobile, i cui locali a piano terra dati in locazione a Poste Italiane – nel processo penale a carico del 28enne imputato di incendio aggravato, si è svolto, autorizzato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, il sopralluogo del consulente tecnico unitamente ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri.
Il tutto al fine di effettuare una ricognizione dei luoghi, verificare i lavori urgenti da effettuare per la messa in sicurezza dell’immobile – gravemente danneggiato a seguito del violento incendio – nonché per valutare il permanere del vincolo del sequestro.
L’incendio era divampato nella notte tra il 21 ed il 22 dicembre scorsi, provocando ingenti danni ai locali dell’Ufficio Postale e all’intero fabbricato, mettendo in pericolo anche l’incolumità delle persone presenti all’interno dell’immobile.
Secondo una prima ricostruzione, il rogo sarebbe stato appiccato con l’uso di un consistente quantitativo di liquido infiammabile e il posizionamento di due bombole di gpl, che fortunatamente non erano esplose scongiurando una tragedia dalle conseguenze ben più gravi.