AMANTEA (Cs) – Anche quest’anno, come quello precedente, il Carnevale di Amantea pare stia arrivando sotto tono, con un solo carro o forse neanche quello, tante polemiche e la voglia di fare che è andata a farsi benedire. La causa? E’ il gruppo di carristi “I senza na liras” a spiegarlo.
Gennaio 2023: «carristi, giunta e appassionati si riunivano nell’intento di riformare e portare ad lati livelli il Carnevale di Amantea, per lasciarsi il passato alle spalle e fare in modo che non ci si trovasse più in alcune situazioni. Si parlava di un anno di sacrificio e di rinascita con la realizzazione e la sfilata delle maschere isolate (i carretti)».
Febbraio: «conclusa l’edizione con l’entusiasmo da parte nostra e un pò meno da parte del pubblico, ci riunivamo di nuovo per programmare il futuro».
Mesi a seguire: «improvvisamente erano diventati tutti appassionati del Cernevale e ognuno proponeva una sua idea, nel corso del tempo alternative e filastrocche andavano di pari passo. Venivano promessi nuovi luoghi dove realizzare i carri, innumerevoli gruppi di carristi pronti a rimettersi in gioco in una nuova competizione avvincente e l’arrivo di tanti di quei fondi (sponsor, bandi provinciali, regionali, nazionali ed europei e chi più ne ha più ne metta)».
Nel mentre «nasceva una nuova proposta, la Pro loco radunava tutti i gruppi di carristi offrendosi di organizzare il Carnevale con l’idea di riuscire a ottenere finanziamenti importanti. Così si formano due schieramenti: diversi carristi, tra cui noi, accolgono la proposta della Proloco, altri insieme all’amministrazione comunale decidono di riattivare una vecchia associazione. Con il passare del tempo i due schieramenti svaniscono, in quanto l’amministrazione decide di non dare questa chance alla Proloco».
Arriva l’estate, «del Carnevale se ne parlava sempre meno e come giusto che sia si pensava al programma estivo (si inizia a sentire la puzza di bruciato)».
Passata l’estate «continuava il silenzio tombale, domandandoci di qua e di là ci riferivano che del Carnevale ancora non c’era nulla di concreto».
Novembre 2023: «il Carnevale si avvicina e magicamente se ne riparla; veniamo invitati a partecipare ad una riunione con i ragazzi dell’associazione e l’amministrazione comunale, di tutte quelle idee e promesse non ne è rimasta neanche mezza. Sembra un deja vù, non si sapeva ancora dove poter realizzare i carri, dove reperire i soldi perla loro realizzazione ed eravamo rimasti i soliti carristi. Questa situazione è stata protratta fino a dicembre, dove addirittura emergeva la proposta di realizzare un solo carro. Per cui abbiamo deciso a malincuore) come gruppo, di non partecipare a questa edizione».
Infine: «Si è fatto e detto tanto, ma ci ritroviamo sempre nella stessa situazione, ad organizzare un Carnevale “arrangiato” sfruttando la passione dei carristi per salvarsi il culo e mettersi in mostra ancora una volta. Non siamo carristi da molto tempo, ma per noi il Carnevale rappresenta passione e tradizione, siamo cresciuti come gruppo sentendo parlare degli anni d’oro del Carnevale di Amantea e speriamo un giorno di poterlo vivere anche noi».
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