«Passo dopo passo, Marco è maturato nell’esperienza colta dall’impegno sul campo, dall’umiltà con cui ha saputo apprendere dai colleghi esperti, anche dagli errori, dalla strada battuta con passione e senso civico», ha detto Guerriero.
Quello che Marco Polimeni ha saputo costruire assieme ad un gruppo di giovani amministratori visionari, che non si sono lasciati abbattere dalla difficoltà del momento, è un patrimonio umano e politico su cui investire guardando alla costruzione di un percorso ispirato alla cultura moderata, democratica, che guarda all’uomo e ai suoi bisogni.
Quando gli interessi di parte devono essere sacrificati nel nome delle istanze più urgenti della collettività, il buon senso e la capacità di ascolto diventano il linguaggio comune degli uomini e delle donne di buone volontà».
«E la classe dirigente che Polimeni è chiamato a guidare saprà lavorare per la buona politica al servizio, come “Azione” ha già iniziato a fare in questo territorio».