Irma Bucarelli

MENDICINO (Cs) – Il rammarico dell’ex assessore alla Pubblica Istruzione, Irma Bucarelli per i disagi arrecati e genitori e studenti al rientro a scuola dopo le festività natalizie.

«Innumerevoli disagi a Mendicino per le famiglie e gli studenti delle scuole comunali del Plesso B di Tivolille, del Centro Storico e del Nido comunale spostati temporaneamente presso la ex sede Com e la ex Scuola Coppola».

A denunciarlo è l’ex Assessore alla Pubblica Istruzione e coordinatrice del Gruppo politico Orizzonti Futuri per Mendicino, Irma Bucarelli, che sottolinea che «lo spostamento è stato deciso e realizzato nelle vacanze di Natale per consentire l’avvio dei lavori di adeguamento sismico del Centro Storico e di ampliamento della scuola di Tivolille plesso B, tutti finanziamenti da me intercettati, richiesti ed ottenuti sul finire del mio mandato amministrativo».

La grande soddisfazione della Bucarelli di avere lasciato opere importanti in eredità al proprio Comune è però offuscata dall’amarezza dei grandi disagi provocati dall’avvio dei lavori, «conseguenza di una certa approssimazione e di una grave mancanza di programmazione degli interventi e dei passaggi burocratici collegati: tanti i disagi per un Nido comunale che ancora non riesce a ripartire a più di una settimana dalla riapertura delle scuole, a causa dell’assenza di metano; disagi per una scuola dl Centro Storico e plesso B Tivolille, che rientra dopo più di una settimana dalla riapertura, con innumerevoli inconvenienti e trascuratezze; studenti che ritornano sui banchi di scuola in ambienti freddi e non riscaldati, che solo il buon agire degli operai comunali intervenuti successivamente è riuscito a riportare alla “quasi” normalità», accusa Irma Bucarelli aggiungendo che «i docenti hanno trovato il plesso ex sede Com in completo stato di degrado, con infiltrazioni di acqua e completa assenza di interventi manutentivi, accompagnati poi da una cattiva gestione del trasporto scolastico».

Per l’esponente politico di Orizzonti Futuri «le famiglie mendicinesi avrebbero meritato un ritorno a scuola più sereno e confortevole, sempre garantito nei dieci anni trascorsi da me come Assessore alla Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica».

Qualche esempio? «Dall’acquisto della ex sede Com di proprietà di Calabria Verde, abbandonata da 20 anni sul nostro territorio, al grande lavoro svolto dai nostri operai e da ditte incaricate per rimettere in sesto una struttura che poi è diventata sede scolastica del Plesso A di Tivolille, demolito e ricostruito in meno di due anni; dagli sforzi per garantire l’apertura delle scuole nei tempi dovuti, alle manutenzioni piccole e grandi; e potrei continuare a lungo nella descrizione del tanto lavoro e impegno che ho giustamente profuso in questi dieci anni per evitare disagi ai nostri ragazzi».

Ed oggi? Per Irma Bucarelli la scuola a Mendicino avrebbe bisogno di una guida e di un impegno almeno pari a quello che da Assessore ha dato in dieci anni: «Sì, i dieci anni trascorsi come Assessore sono stati caratterizzati tutti da impegno e amore per la comunità, prima di tutto per quella comunità scolastica che oggi purtroppo manca di sostegno, di attenzione, di cura e di un cuore che partecipi ai suoi cambiamenti».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it