Home Calabria Intitolati all’ex ministro Dario Antoniozzi i giardini di piazza “Europa” a Cosenza

Intitolati all’ex ministro Dario Antoniozzi i giardini di piazza “Europa” a Cosenza

Il sindaco Franz Caruso ha definito l'ex ministro Antoniozzi «pioniere ed alfiere dell'Italia e della Calabria in Europa»

117
0

COSENZA – Sono stati intitolati a Dario Antoniozzi, più volte parlamentare e ministro, i giardini di piazza Europa a Cosenza.

Alla cerimonia d’intitolazione allo statista, scomparso nel 2019, sono intervenuti il sindaco, Franz Caruso, ed i familiari dello stesso onorevole Antoniozzi, tra i quali il figlio Alfredo, parlamentare in carica di Fratelli d’Italia.

Il sindaco Caruso, nel suo intervento, ha definito Antoniozzi «pioniere ed alfiere dell’Italia e della Calabria in Europa.

É stato – ha detto il primo cittadino – un riferimento certo e sicuro per il nostro Paese e per il nostro territorio. Il suo percorso politico è stato caratterizzato da un’intensa attività parlamentare, nazionale ed europea, e da un’altrettanto incisiva azione governativa quando è stato titolare di importanti dicasteri.

Per la Calabria e per Cosenza, dove ha vissuto interamente tutta la sua carriera politica, personale e familiare, è stato un significativo punto di riferimento, con un legame forte con il territorio che oggi si rinsalda ancora di più. Non è un caso che si siano scelti i giardini di Piazza Europa per l’intitolazione.

Una decisione che si lega alla svolta europeista di cui Dario Antoniozzi fu antesignano e propugnatore.

Come l’intitolazione ad Enzo Tortora dei giardini davanti al tribunale di Cosenza sottende un messaggio di speranza per una giustizia giusta, l’intitolazione di oggi vuole rappresentare l’auspicio affinché si compia appieno il disegno dei Padri costituenti per l’Europa unita e solidale di cui Antoniozzi fu strenuo sostenitore».

Alfredo Antoniozzi, insieme al fratello Nicola, ha rivolto un ringraziamento al sindaco Caruso «per un omaggio – ha detto – che lega indissolubilmente mio padre alla sua città.

Significativa per l’intitolazione la scelta di piazza Europa, quel continente che lui amava e di cui fu grande protagonista, rivestendo, tra l’altro, il ruolo di vice presidente del Ppe».