CETRARO (Cs) – Ancora una tirata d’orecchie all’amministrazione comunale di Cetraro e al sindaco Ermanno Cennamo da parte del consigliere di minoranza Massimiliano Vaccaro, stavolta emergenza rifiuti.
Un problema irrisolto che affligge il territorio comunale da anni e, nonostante le continue sollecitazioni da parte delle varie minoranze, ad oggi non è stato ancora risolto.
«Dopo aver segnalato da più settimane lo schifo che c’è in giro per il paese – esordisce il consigliere Vaccaro – devo, purtroppo, constatare che il sindaco, in prima persona, e la sua maggioranza, continuano a fare orecchie da mercante sul problema dei rifiuti sparsi per questa (ormai poco) ridente cittadina.
Perché non intervenite? Perché non chiedete alla ditta spiegazioni? – si chiede il consigliere di minoranza – I cumuli d’immondizia, raffigurati nelle riprese fotografiche riportate, non si sono formati in un sol giorno e dunque? credo ci sia un problema su questo, o no?
La ditta incaricata per la raccolta differenziata deve eliminare, tempestivamente e senza ulteriori spese a carico del Comune, le micro discariche e non attendere che si trasformino in macro discariche, per poi inquadrarle come bonifiche che, il Comune e, quindi, i cittadini devono pagare.
Già sono certo sia più che esoso l’aumento della bolletta Tari, operato dal sindaco e dalla sua compagine amministrativa, del ben il 44% – sottolinea Vaccaro – e sin dal primo anno di esercizio politico a danno dei cittadini.
Questi ultimi sono stati traditi dalla filosofia della raccolta differenziata, il cui motto era: “più differenzi meno paghi“».
Vaccaro conclude invitando il sindaco e la sua giunta a prendere provvedimenti in merito.